È un’altra statua di Lenin a fare le spese dell’ira dei manifestanti nazionalisti ucraini; dall’inizio delle proteste, contro il governo del presidente Viktor Yanukovich, sono almeno sei i monumenti dedicati all’ex leader e padre della Rivoluzione russa ad essere stati abbattuti o danneggiati.
Da quando il governo di Kiev si è schierato a favore di un’intesa con Mosca, orientando il paese verso l’adesione all’Unione Doganale ed abbandonando così il progetto di integrazione europea, si sono scatenate manifestazioni di dissenso in tutte le piazze delle città ucraine che hanno visto la partecipazione di centinaia di migliaia di cittadini, i quali chiedevano le dimissioni del presidente e la ripresa delle trattative con Bruxelles.
La distruzione e la decapitazione delle statue di Lenin, simbolo della passata dominazione comunista, sono proprio un segno di disprezzo verso la Russia di Putin e il suo tentativo di influenzare le decisioni del governo di Kiev, spesso con intimidazioni o ricatti.
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Ucraina. Abbattuto un altro monumento a Lenin; è il sesto ad essere distrutto dai nazionalisti
Creato il 10 gennaio 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
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