Ucraina. Altri 30 filorussi uccisi da raid Aeronautica di Kiev

di Giacomo Dolzani

È di 30 morti, secondo i dati diffusi dal ministero della Difesa di Kiev, il bilancio delle perdite filorusse nei raid condotti dall’aeronautica ucraina sopra la città di Aleksandrovka; secondo il governo sono stati condotti cinque attacchi aerei contro postazioni dei guerriglieri secessionisti e, secondo il comunicato, “il nemico ha subito notevoli perdite”.
Al contrario di quanto affermato da Kiev però, i miliziani filorussi avrebbero negato che l’aeroporto di Lugansk, la loro roccaforte nell’Ucraina orientale, sia sotto il controllo dell’esercito governativo, aggiungendo che gli attacchi sono stati respinti con successo.
Questa differenza di vedute è dovuta al fatto che i comandanti delle truppe ribelli devono opporre alle vittorie di Kiev una loro versione alternativa; il successo che sta ottenendo l’offensiva lanciata dal neo presidente, Petro Poroshenko, cominciata in seguito al fallimento della tregua proposta ai separatisti per instaurare delle trattative di pace, rischia infatti di colpire il morale delle truppe ribelli, portandole alla diserzione ed alla fuga oltreconfine: il flusso di rifugiati verso la Russia è infatti continuo e, secondo Konstantin Romodanovski, responsabile dell’ufficio russo per l’immigrazione, sarebbero ad oggi più di 30mila le persone che hanno chiesto lo status di rifugiato.

da Notizie Geopolitiche