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Ufficio sostenibile: quando l’ufficio rispetta l’ambiente

Creato il 07 maggio 2013 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Di eco-sostenibilità e rispetto dell’ambiente si parla molto, ma sono ancora poche le realtà in cui questi buoni propositi si trasformano in realtà. E se nelle case il comportamento degli italiani si sta spostando verso una sensibilità maggiore nei confronti della raccolta differenziata e del risparmio energetico, nei luoghi pubblici o condivisi si fa fatica a far passare comportamenti virtuosi. La filosofia è infatti quella del “se non pago io, non mi importa”, ma si tratta di un atteggiamento sbagliato, che danneggia la collettività.

Se si riesce invece a far passare il concetto che il risparmio energetico fa bene a tutti, e non solo al datore di lavoro, si otterrà un grande risultato. Ma come riuscirci? Gli strumenti disponibili sono ormai tanti: vediamo insieme quali sono quelli che si possono introdurre con più facilità in un ufficio.

Bidoni per la raccolta differenziata

Può sembrare banale, ma spesso la presenza di bidoni per la raccolta differenziata in punti “tattici” dell’ufficio (vicino alla macchina del caffè, in bagno, in corridoio) può fare una differenza sostanziale. Per aiutare i dipendenti ad abituarsi a non buttare tutto nell’indifferenziato, si possono anche eliminare completamente i cestini personali.

Dematerializzazione dei documenti

Stampare tutto in maniera indiscriminata significa sprecare carta e cartucce. Obblighiamo chi utilizza la stampante a scegliere con cura cosa stampare e cerchiamo di trasferire tutto su supporto digitale. Oggi, con strumenti come il cloud o il fax virtuale che funziona tramite telefonia VOIP, è possibile ridurre sensibilmente le stampe, risparmiando sia sui costi di stampa che su quelli di archiviazione.

Luce del sole, monitor in modalità risparmio energetico e piante

Chiediamo ai tecnici dell’ufficio di impostare sui monitor dei pc e sulle altre apparecchiature tecnologiche la modalità “risparmio energetico”, evitando così che restino accesi anche se nessuno li sta utilizzando. Abituiamoci poi a spegnere le luci quando la luce solare basta da sola a illuminare la stanza. E per rendere l’aria più respirabile, oltre ad aprire spesso le finestre, utilizziamo delle piante.

Riscaldamento e aria condizionata: non abusarne

Vi è mai capitato di avere troppo freddo o troppo caldo in ufficio? Se è così, significa che si sta esagerando con riscaldamento o aria condizionata. L’aria condizionata non deve essere impostata su temperature più basse di 6-7 gradi rispetto a quella esterna: una temperatura troppo bassa, oltre ad essere dannosa per l’ambiente, è anche pericolosa per la salute. Per quanto riguarda invece i termosifoni, le temperature massime consentite variano da zona a zona, e sarebbe bene attenersi a tali regole. Stare in ufficio in maniche di camicia  a dicembre non è normale, così come non lo è tenere un golfino ad agosto.

 


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