Ufo: nuove tracce nell’evo antico, importanti reperti rinvenuti in Centro America

Ufo che passione! Ufo che mistero! Eppure chissà perchè quelle strane entità extraterrestri ci appassionano tanto. Da qualche ora però è online un interessante dibattito perchè pare proprio che esistano tracce di Ufo risalenti ad un evo remoto.Del fatto e della possibilità è pure vero, se ne parla da tempo, parecchio tempo, è infatti uno di quei misteri che ogni tanto torna alla ribalta ed ora grazie ai social network certo le notizie corrono e volano con più facilità.

Accade che Bibiana Bryson ha mostrato   sulla sua bacheca di Facebook un collage  con foto interessanti ed è cosi che è partio il tam tam. La Bryson è una ricercatrice argentina che ha scelto di mostrato e dimostrare  pubblicamente i particolari del manufatto rinvenuto in Centro-America. L’interessamento della Bryson però è anche un segnale importante infatti adesso non si tratta più di ipotesi ma la scienza si è interessata dunque si tratta di studi. Si era già parlato di questo interessante reperto archeologico che dimostrerebbe la presenza di Ufo su questo pianeta in una età remota, anche al congresso di Saarbrucken in Germania. Sembra che da questi grafitti si possa avere una datazione certa sulla presenza di Ufo e Alieni e dunque grazie ai reperti archeologici si potrebbe ben scrivere la storia degli avvistamenti in modo inedito.

Certo è che il reperto deve essere ancora studiato e sottoposto ad analisi accurate ma la dottoressa Bryson sembra essere molto interessata in merito. Come è noto a tutti gli appassionati non è la prima volta che si rinvengono degli OOParts (Reperti archeologici non convenzionali) ma prima che essi vengano considerati a tutti gli effetti degli importanti reperti archeologici sarà necessario stabilirne la data con il carbonio14.