Finalmente! Siamo riuscite a ritrovare almeno alcuni dei post, ed eccovi il primo. Buona lettura, speriamo che li troverete interessanti ^.^
Nella descrizione di Isabel che troviamo nel IV capitolo vengono riportate queste parole:
[...] "correva voce che per parlare con Isabel occorreva una preparazione speciale. La sua fama di accanita lettrice ondeggiava intorno a lei come il nebuloso alone di una dea in un poema epico: si temevano le sue domande e si temeva ch'ella volesse mantener sempre la conversazione in un'atmosfera troppo fredda. Invece la povera ragazza, pur amando che la si considerasse istruita e intelligente, non poteva sopportar l'idea che la si reputasse pedante; leggeva di nascosto, e, quantunque avesse una memoria eccellente, si asteneva il più possibile dal far pompa della sua cultura.
Credo che su questo breve passo potremmo discutere per ore e ore, senza esaurire le argomentazioni. Ma il fatto che l'intelligenza di Isabel faceva scappare gli uomini (perdonatemi l'espressione) include anche che gli uomini che sono attratti da lei e dalla sua mente siano in qualche modo straordinari, per quanto molto diversi tra loro.
Facciamo una breve carrellata di questi gentiluomini:
È lui il primo dei gentiluomini che conosciamo nel ruolo di pretendenti. Caspar conosce Isabel da prima della narrazione delle vicende e la segue fino all'ultimo momento. È figlio di un noto industriale e quindi possiede una buona fortuna, anche se dovuta al commercio. Ha una buona istruzione e una buona presenza. La personalità di Caspar è però molto diversa dagli altri pretendenti di Isabel: James lo dipinge con tratti più "americani". È meno formale, più istintivo e passionale. Non si dà pace per le risposte negative di Isabel e tenta di riconquistarla fino alla fine del romanzo. Isabel lo rifiuta perché sente in lui una forza che teme possa toglierle la libertà: "Caspar Goodwood usava nei suoi riguardi tutta l'energia propria della natura, della quale ella sentiva tutto il potere. E non si trattava in nessun modo delle sue qualità, ma dello spirito che vigilava dai suoi occhi ardenti, come uno che guardasse senza stancarsi da una finestra. Poteva amarlo o non amarlo: egli l'avrebbe sempre dominata con tutte le sue forze e il suo peso, ciò si sentiva anche nei semplici contatti comuni."
Lo confesso. Sono perdutamente innamorata di Lord Warburton. Se avesse fatto a me la proposta di matrimonio sarei caduta ai suoi piedi senza un minimo di dignità. Ma Isabel è una donna molto più difficile di me che non si accontenta della perfezione di questo uomo, che fra l'altro si innamora di lei nel giro di pochi giorni. Analizzando in modo più obiettivo il personaggio, lo possiamo definire un perfetto gentiluomo inglese: è bello, ricco e nobile, attivo intellettualmente e negli impegni sociali e perfetto nel carattere e nei comportamenti. Isabel stessa lo riconosce: quando Lord Warburton si dichiara lei deve ammettere "Mi piacete molto, Lord Warburton - disse Isabel, e d'un tratto pensò che davvero le piaceva immensamente" Nonostante ciò lo rifiuta. Per alcuni anni il gentiluomo non si accompagnerà con nessuna dama. Ma da perfetto gentiluomo non dà segni troppo evidenti del suo dolore e non tornerà esplicitamente sull'argomento.
E sarà proprio il suo impegno politico e il suo perfetto carattere inglese che lo aiuterà a dimenticare Isabel e a sposarsi con un'altra donna, cosa che non riesce a fare Caspar Goodwood.
Ed eccoci arrivati al vero nodo di tutto il romanzo. Certo non potrò scioglierlo in poche righe, ma vediamo un po' chi è Ralph Touchett. Ralph è il cugino di Isabel. Riceve la migliore istruzione e viene avviato a assumere il ruolo del padre nella banca in cui lavora. È un ragazzo con ottime speranze e prospettive, fino a quando si ammala gravemente e diventa invalido. Nonostante ciò conserva uno spirito positivo e un intelletto vivace e allegro. Ama la cugina dopo poco la loro conoscenza e vivono, nel periodo in cui lei vive a Garden Court, un piacevole idillio. Ma lui non le farà mai la proposta di matrimonio, l'unica proposta che verrebbe sicuramente accettata, perché sin dall'inizio (chiarito nel finale) si notano anche da parte di Isabel atteggiamenti di innamoramento. Si confesserà solamente sul letto di morte, confessandole di averla sempre amata. Il perché? Sostanzialmente perché è malato e non ritiene di aver diritto ad una vita normale ... ma su di lui e sulle sue idee dovremmo scrivere post e post, non poche righe!
Ed ora manca solo l'ultimo "gentiluomo". Le virgolette sono d'obbligo, perché egli mantiene la facciata da perfetto gentiluomo, pur non avendone affatto l'animo. È raffinato, superiore, non si interessa ai soldi o almeno così sembra, si comporta in maniera ineccepibile. Purtroppo però sotto questa facciata perfetta (anche troppo) si nasconde una persona terribilmente malvagia. E sarà proprio lui a riuscire dove gli altri hanno fallito sposando Isabel. E qui il suo grande errore: probabilmente è l'unico dei suoi pretendenti con cui si ritroverà a vivere una vita profondamente infelice.
Ognuno di questi personaggi meriterebbe una discussione più profonda di quanto possano offrire queste poche righe, ma spero ugualmente di aver reso idea di quelle che sono le loro caratteristiche principali e del loro rapporto con Isabel all'interno della storia.
Magari in futuro riusciremo a dedicare un approfondimento su qualcuno di loro!