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Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).

Creato il 14 aprile 2014 da Lilianaadamo

Liliana Adamo da Luxuryonline.

Ecco i migliori hotel e relais per un pieno di benessere.

Una regione che suscita emozioni. Dove è forte l’ascendente del passato, riannodando quei fili tra antico e contemporaneo in un connubio che da sempre affascina; un connubio calibrato, al quale non si può rinunciare. La ricerca d’emozioni non estromette l’assoluto comfort. Questi sono alcuni tra i migliori hotel e relais di lusso, per un soggiorno che non mancherà di sorprendere.

Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).
Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).
Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).

Il Park Hotel ai Cappuccini, a Gubbio, è un’abbazia d’antica provenienza, risalente al diciassettesimo secolo, restaurata con perizia filologica nel 1987 dal gruppo Financo, che ha impiegato straordinarie competenze di maestranze e tecnici. Il progetto enfatizza l’antico carattere di “borgo monastero”, creando a un complesso ricettivo che si armonizza pienamente nell’ambiente circostante, con un grande parco d’alberi secolari e un generoso oliveto. Nell’antico piazzale antistante, gli architetti hanno collocato pregiate opere d’arte moderna.

La “Fontana della Pace” (Abbozzo) e “La Colonna del Viaggiatore” (Pomodoro), emergono dalla classicità del luogo. Il debutto del nuovo monastero adibito a lussuoso albergo, avviene in concomitanza dei mondiali di calcio ospitati dall’Italia nel 1990, alla presenza della rappresentativa Brasiliana, una circostanza che diventa volano per lo sviluppo turistico dell’intero territorio.

Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).
Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).
Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).

A rifinire il complesso ci sono tre location esterne, ambienti incantevoli, all’altezza di incontri ed eventi speciali. Villa Benveduti è una sontuosa abitazione signorile di campagna, restaurata ad ampliata alla fine del ’700, con affreschi e stucchi originali, Palazzo dei Conti della Porta è tra le più note residenze storiche della città, Poggiovalle, invece, si trova nei pressi di Città della Pieve, tra Roma e Firenze, all’interno di una tenuta di millecento ettari. Qui, l’asprezza selvaggia dell’entroterra umbro si accosta alla dolcezza delle colline toscane; ampi orizzonti si aprono in un ambiente naturale di tutto relax per chi decidesse di prediligere una vacanza a contatto con ambienti naturali di gran fascino.

Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).
Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).

L’hotel, fra i più belli e lussuosi della regione, è dotato di un ottimo centro benessere e di spazi adibiti al wellness. Gli ospiti hanno la possibilità di seguire corsi di ginnastica: aerobica-step, aquagym, gym tonic, ginnastica dolce, nuoto, ripartiti durante la giornata e usufruire di un centro estetico, vero e proprio luogo di culto dedicato alla bellezza, palestra e gym room (24 h.), piscina coperta, massoterapia e trattamenti estetici, idromassaggio Whirlpool, solarium, parrucchiere.

Nei tre ristoranti, “I Cappuccini”, “Sala di San Nicola” e “Sala Federico da Montefeltro”, dove servizio e atmosfera sono davvero di gran classe, dominano opere imponenti d’arte moderna, pezzi d’antiquariato, pareti affrescate, camini in pietra serena, plafond a volte e arcate in mattoni di cotto. Si degustano tutte le varianti della squisita gastronomia umbra, pur senza disdegnare un’incursione nell’alta cucina nazionale e internazionale.

L’esclusivo centro benessere del nuovo Resort Spa San Crispino, è immerso nella natura della campagna umbra, in prossimità di Assisi. All’interno c’è una vera clinica della salute che si affida al coordinamento del dott. Guido Franceschini, qualificato in dermatologia e medicina estetica, direttore del Centro Medico Villasalus.

Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).
Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).
Umbria: bio&wellness per un rilancio turistico (parte II).

Il Relais Todini, residenza d’epoca a Todi, vanta uno scenario davvero unico: immaginate una fortezza risalente al quattordicesimo secolo, una tenuta d’oltre milletrecento ettari con un’azienda agricola che, tra l’altro, crea pregevoli vini, in un parco naturale di proprietà, con cammelli, zebre, gnu e pavoni che si muovono in assoluta libertà. Un accurato ristorante con piacevoli terrazze e panorama sulle antiche mura di Todi, propone una raffinata cucina locale, attenta al bio, con specialità di pesce e un’apprezzata carne argentina, proveniente direttamente dagli allevamenti dell’azienda argentina “La Morocha”, di proprietà della famiglia Todini. Presso la “Spa Relais Todini”, nata dall’Aequabilitas Beauty di Paolo Caschera, l’ospite può usufruire integralmente di servizi riservati al fitness, al benessere e al wellness, oltre che un susseguirsi di trattamenti che vanno dall’Ayurveda ai bagni di vino con l’aggiunta di una rinnovata linea cosmetica. La Spa è dotata di piscina Jacuzzi per idromassaggio e di un “percorso hamman – bagno turco”, una bella terrazza panoramica è adiacente al thermarium per momenti “en-plein air”, dedicati a intenso benessere e distensione.

Sempre nei dintorni di Todi, la Residenza Roccafiore si distingue per un proprio criterio estetico regolato dalle consonanze al paesaggio naturale. Gli spazi, esterni e interni, eleggono una sorta di continuum tra “nature” e “anthropos”. La produzione della Cantina Roccafiore, dal Brunello all’Amarone, dalla Falangina, al Nero d’Avola, sono stati protagonisti di un grande evento enologico, Sensofwine.

Il suo Centro Benessere coglie in pieno le affinità al concetto “nature”, rappresentando il leitmotiv di una profonda rigenerazione: l’idroterapia, le terapie del colore e degli aromi, i massaggi olistici e la predilezione per una cosmesi naturale, sono ingredienti suppletivi per ampliare i benefici al relax, ripagare dallo stress e disperdere tossine e fatica.

 


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