WASHINGTON - Il senso dell’umorismo? Fa bene al cervello. E lo protegge dallo stress e dai traumi. Ne è convinto Scott Weems, ricercatore della University of Mariland e autore del nuovo libro ‘Ah! The science of when we laugh and why’.
Il senso dell’umorismo, sottolinea Weems, è tutt’altro che frivolo, nasce da un profondo conflitto del cervello e rinforza anche il sistema immunitario. Il ricercatori alza così il sipario sulla più umana delle qualità, saper ridere.
”Come nelle sessioni di spinning o durante una corsa al parco, spiega il professor Weems, l’umorismo impegna le connessioni cerebrali e dà loro più forza e capacità di elaborazione, è un elemento chiave per l’abilità del cosiddetto pensiero spaziale”.
E tutti i tipi di risate fanno bene, da quelle “sotto i baffi” a quelle plateali. Fa male solo il sarcasmo, che indica una tendenza alla depressione all’autopunizione.