Il lavoro di ripulitura del Pugilatore
(Foto: La Nuova Sardegna)
Il Pugilatore è collegato alle altre statue ritrovate sul Monte Prama, ma presenta alcune differenze che hanno fatto incuriosire gli archeologi. Innanzitutto il Pugilatore ha le fattezze del volto simili a quelle di un bronzetto nuragico ritrovato a Vulci, nella necropoli di Cavalupo. Poi il pugno del Pugilatore è in una posizione diversa da quelli degli altri giganti ritrovati nelle precedenti scoperte e il suo scudo ha una forgia del tutto differente.
Tutti gli altri giganti di Monte Prama hanno lo scudo e i pugno con il guantone posti in alto sul capo, mentre il Pugilatore li ha sul petto e sul fianco. Anche questi particolari confermano ulteriormente che i giganti di Monte Prama sono l'esempio più antico di grande statuaria dell'area Mediterranea.
Gli scavi non sono ancora conclusi ed è stata scongiurata l'opera deleteria dei tombaroli. Ora il cantiere viene vigilato 24 ore su 24 dagli archeologi e dai vigilantes pagati dall'Università di Sassari.
Il nuovo gigante in arenaria potrebbe essere presto visibile, come tutti i suoi "fratelli" in una sala del museo civico di Cabras.