Se è vero che nulla accade per caso e in tutto c'è sempre una spiegazione, allora anche i libri che ci capitano tra le mani, non ci capitano per caso ma spesso ci arrivano nel momento giusto.
La mia libreria è ricolma di libri che mi accompagnano come fedeli amici da tanti anni e con alcuni di essi ho quasi un rapporto speciale, li considero alla stregua di quelle persone con cui più passa il tempo e più ti ci senti vicino e sai che non ne potresti fare a meno.
I libri di Terzani fanno parte di questa schiera di amici privilegiati ed infatti occupano una posizione di riguardo, sono esposti in prima linea e a volte mi basta anche solo uno sguardo per trovarvi un momento di ispirazione.
In questi giorni, complice anche gli eventi che si stanno organizzando in coincidenza con l'anniversario della sua morte, avvenuta nel 2004, ho avuto modo di soffermarmi di nuovo con più attenzione sulle letture di questo indimenticabile uomo e così mi è rivenuto il desiderio di riprendere tra le mani uno dei suoi più grandi libri che è per l'appunto "UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA".
Terzani lo scrisse intorno al compimento del suo sessantesimo anno quando gli fu diagnosticato il cancro.
Da questa scoperta e da tutto quello che può avvenire nell'animo di una persona, Terzani inizia un viaggio che lo porterà a delle grandi riflessioni sul senso della vita, sul confronto tra la medicina classica e quella olistica e il libro diventa una sorta di guida spirituale, uno di quei testi che non li puoi leggere di corsa, ma debbono essere assimilati, pagina dopo pagina.
Lo lessi la prima volta nel 2004 e sono tornato a leggerlo a distanza di ben 10 anni.
In dieci anni possono accadere tante cose nella vita di una persona e ci sono periodi in cui gli anni danno un'accelerazione a certi processi di scoperta che erano lì solo in attesa di essere portati in superficie.
Sto leggendo il libro e mi sto rendendo conto che se quando lo lessi per la prima volta, tutto quel mondo descritto da Tiziano, il suo incontro con la spiritualità, con la medicina alternativa, con il soprannaturale, era un mondo che mi incuriosiva, un mondo che vedevo da lontano, perché in quel periodo la mia vita era in una fase di rilancio di alcune situazioni che si erano come assopite e stavano riavendo luce.
Ma la vita si sa, ti può dare tanto e quando sei lì che la stai divorando, è capace di giocarti brutti scherzi e tutto quello su cui pensavi di aver costruito le tue certezze, viene giù come il mazzo di carte con cui da piccoli ci divertivamo a tentare di creare dei castelli.
Improvvisamente ti ritrovi in un vortice di forze che ti si mettono contro e si alleano tutte insieme per darti il colpo finale.
E allora che per far fronte all'inevitabile sbandamento si cominciano a cercare delle risposte, ci si aggrappa a tutto pur di ritrovare il bandolo della matassa.
E in parte è stato così anche per me.
Il mio viaggio per ridare ordine alla vita mi ha portato a tentare strade diverse, dal ritrovare il dialogo con chi sta su, mi ha fatto entrare nel "business" dei corsi di formazione, della crescita personale, mi ha avvicinato a discipline di cui non sapevo neanche l'esistenza, come la PNL, finché seppur in un contesto in cui Tiziano sarebbe inorridito, ossia in un villaggio turistico in Madagascar, ho cominciato a testare di persona cosa fosse lo yoga e la meditazione.
Questo primo approccio mi ha fornito lo spunto per incuriosirmi ancor di più su questa materia ed è iniziato quel viaggio nella spiritualità, un viaggio che se lo intraprendi non per soddisfare una moda, non per sentirti figo, ma perché da quel viaggio puoi trovare la chiave per andare sempre più dentro di te, è un viaggio appassionante e ricco di sorprese, sorprese che arrivano quando meno te le aspetti, perché è un qualcosa che si rimette in moto dentro e ti fa ritrovare quel significato, quell'essenza, di cui avevi perso le tracce, confuso nei ruoli da coprire, nelle maschere da indossare, nei doveri subiti, nei limiti imposti dagli altri e da te stesso.
E allora è come rimettersi sulla giostra per iniziare un altro giro......
(Santo)