Ecco qui la relazione di Paola, una lettrice del mio blog, che ha avuto l’occasione di varcare i confini italiani e scoprire quanto sia un mondo diverso dal nostro (Sarebbe bello pubblicare più spesso i vostri “diari” di viaggio :) :
Cara Mary,
sono appena tornata da un brevissimo soggiorno a Madrid, e vi comunico ufficialmente che “un altro mondo è possibile”. Per le strade non abbiamo visto cartelloni pubblicitari, o manifesti, con parti anatomiche femminili, oppure con uso stereotipico di immagini femminili; eppure, una volta accorteci, e accortici, che ci mancava qualcosa, del nostro panorama quotidiano, abbiamo cominciato a guardare attentamente: niente.
La riprova del fatto sta nella circostanza che, anche se noi donne della compagnia abbiamo ovviamente subito notato la cosa, i primi a esprimere ad alta voce la loro positiva sorpresa sono stati gli uomini del gruppo. Io mi ci sono messa d’impegno, anche se la mia macchina fotografica si è rotta e addio documentazione: le uniche persone in mutande che ho individuato erano una ragazza, in reggiseno e mutande, ed un ragazzo, in mutande, che confidenzialmente o teneramente associati pubblicizzavano indumenti intimi, senza nessuna sollecitazione morbosa. Ah, una pubblicità con contenuto sessuale estraneo al prodotto pubblicizzato l’ho individuata: pubblicizzava un profumo con un primo piano di donna leccante senza oggetto, che non implicava nessuna destinazione maschile dell’attività. I nudi stavano solo nelle “pubblicità” in cui avevano un senso in rapporto a ciò che era pubblicizzato, e quindi dove dovevano stare,cioè nelle locandine delle saune o dei locali gay, prevalentemente ironici, ovviamente, e nei sexy shop.
Gli altri nudi che ho visto erano quelli del Prado o del Reina Sofia, grazie al cielo, e non vendevano ruoli, almeno a noi. A proposito di ruoli, era stupefacente vedere tanti ragazzi o uomini che si tenevano per mano, e altrettanto sorprendente vedere le strade ed i locali pieni di donne in due o in gruppo, che non avevano bisogno di accompagnatori per andare in giro o per andare in un locale a parlare, a bere, o a divertirsi. Bello, poi sono tornata a Roma: c’era il sole, ma non basta.