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Un amore garibaldino – 4

Creato il 26 settembre 2015 da Albix

Un amore garibaldino – 4

Scena Quarta

Salone del feste in casa di Bartolo Straneo, cugino di Luigia. Gli invitati ballano delle danze tradizionali piemontesi del genere monferrine o alessandrine; danze molto borghesi ma anche con pretese di nobiltà campagnola; tra gli invitati, tutti rigorosamente piemontesi, ci sono gli amici e i soci di Bartolo Straneo, Emilio Ferrarini e Pietro Massari (quest’ultimo timidamente e segretamente  innamorato, ma non ricambiato, di Luigia); quando la musica cessa, a Luigia, che sta ballando proprio a fianco di Pietro Massari, viene recapitato un biglietto;  Luigia esce, scusandosi con il suo cavaliere e con i presenti  a lei più vicini; si formeranno quindi diversi gruppi; il centro della scena sarà occupato da Bartolo, Emilio e Pietro.

Bartolo (in tono provocatorio, seguendo anche lui con  lo sguardo Luigia,   che si sta allontanando sveltamente con la lettera recapitatale  in mano)

- Ti conviene levartela dalla testa e dal cuore a mia cugina Luigia, caro amico Pietro!!!!

Pietro (in tono offeso)

- Perché, non mi reputi degno di lei per caso???

Bartolo (cambiando tono)

- No, ma cosa dici? Al contrario caso mai!

Pietro (addolcendo il tono di prima)

- Vuoi dire che quindi  non ti dispiacerebbe imparentarti con me per mezzo di Luigia???

Bartolo (c.s.)

- Magari fosse!!! Invece mi sa che mi dovrò imparentare con un avventuriero che proviene, niente meno, che dal Regno delle Due Sicilie…

Emilio (con sorpresa)

- Come,come? Ho sentito bene???

Bartolo (in tono drammaticamente sconsolato)

- Hai sentito benissimo, caro Emilio!!!

Pietro (punto nel vivo)

- Ma che significa? Vuoi spiegarmi cosa sta succedendo???

Bartolo (in toro amaro e rassegnato, ma sempre con un velo di ipocrisia)

- Succede che un ex-garibaldino, un siciliano  di nome Gaspare, che adesso   indossa per giunta la divisa del nostro glorioso Reggimento,  ha chiesto formalmente la mano di mia cugina Luigia!!!

Pietro (inalberandosi)

- Ma è inaudito!! Assurdo, inammissibile!!!

Emilio

- Ma tu guarda cosa mi tocca di sentire!!! Ma è tuo zio, il Cavaliere di Savoia, ha acconsentito?

Bartolo (reagendo con orgoglio)

- Certo che no!!! Ma mia zia Donna Margherita, quella mezzo ligure e mezzo francese, che è tutta intrisa di spirito unitario, sta brigando per convincerlo ad acconsentire!!!

Pietro (sconsolato)

- Vedo il mondo crollarmi addosso…

Emilio (a Bartolo)

- E che ne sarà della nostra società? I terreni che Luigia  ha avuto dai vostri nonni, potremo continuarli a gestire noi oppure no?

Bartolo (calcando la mano c.s.)

- Ho paura che prenderanno il volo con Luigia! Figurati: quello prima di darsi all’avventura con Garibaldi era un perito agrario, senza arte né parte!!!!

Emilio (scandalizzato)

- Ma allora questo Gaspare è un cacciatore di dote!!! Un opportunista, un arrivista…?!?!

Bartolo (con cattiveria)

- Peggio ancora! Ha fama di essere un poco di buono che spende quel poco che ha giocando a dadi e carte nei bordelli, dove frequenta  donnacce della peggior specie!!!!

Emilio

- Ma noi non possiamo assistere inerti allo sfacelo della vita di tua cugina Luigia e al crollo sicuro  della nostra società!!! Pietro, per l’amor del Cielo, scuotiti! Dobbiamo reagire!!!

Pietro (in tono sconsolato)

- Ma cosa possiamo farci noi, se lei ha scelto un altro uomo…?

Bartolo

- Veramente è il siciliano che ha scelto lei!!! Eppoi, lo sappiamo tutti come sanno essere sciocche e volubili le donne, quando si invaghiscono di qualche mariuolo con il  fascino e l’alone dell’avventuriero che si porta dietro…

Emilio (battendosi la testa con il palmo di una mano)

- Un momento! Io un’idea ce l’avrei!!!

Bartolo

- Un’idea? Che idea? Parla, Emilio, te ne prego!!!

Emilio

- Io ve la dico, ma mi dovete giurare che saremo uniti per sempre nel segreto e nel  portarla a termine!!!

Bartolo (tendendo la mano a Bartolo)

- Ma certo, che discorsi!!! Se si tratta di difendere le terre e l’onore di mia cugina…

Emilio

- Pietro, tu ci stai??

Pietro (unendo la sua mano a quella dei suoi sodali)

- Per amore di Luigia, accetto! Qualunque cosa sia!!!

Emilio

- Bene, quando è così, statemi a sentire! Io ho degli amici, fidati e piemontesi, proprio in Sicilia. Gli manderò una lettera che ho in mente di scrivere, dove descriverò la personalità di questo pretendente siciliano per quello che è: donnaiolo, attaccabrighe, prodigo giocatore di dadi e carte. Chiederò a questi amici fidati di incaricare una donna che non abbia niente da perdere,  di trascrivere il contenuto di questa lettera, e di spedirla al papà di Luigia con l’aggiunta di un carico da undici!!!

Bartolo (con interesse)

- E sarebbe?

Emilio

- Questa donna deve dichiarare di avere avuto  un figlio proprio da questo Gaspare, che dopo averla illusa di sposarla, scopertala incinta, è invece scappato con Garibaldi in cerca di gloria a buon mercato!!! Che ve ne pare???

Bartolo

- Grandioso, Emilio!!! Quando mio zio riceverà la lettera aprirà gli occhi anche a mia cugina , impedendole comunque di unirsi al garibaldino siciliano!!!

Emilio

- E il nostro Pietro potrà così farsi avanti!!!

Bartolo

- Tu che ne pensi, Pietro?

Pietro resterà solo al centro del proscenio e canterà la sua aria.

ARIA DI PIETRO

(BASSO)

Non lasceremo che il vil forestiero

calpesti l’onore degli antichi padri!

Non  lasceremo le  nostre donne

in balia dell’inganno stranier!!!

Non lascerò gli occhi dell’ amata Luigia

perdersi nel vacuo di un amore fallace!

Combatterò sino alla morte

per la Patria, la Donna e l’Onor!!!

fine parte prima… continua….


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