SCENA QUINTA
LA SCENA si svolge nello studio di casa Straneo tra l’Avv. Straneo , la moglie Donna Margherita, e Luigia Straneo in occasione dell’arrivo della lettera diffamatoria nei confronti di Gaspare Nicolosi. L’arredamento consiste di un’ampia scrivania in stile posta in fondo al proscenio; più avanti ci saranno tre sedie e un basso tavolino sempre in stile ottocentesco, se non reperibili in stile Luigi XVI.
Luigia (in tono drammatico, restituendo la lettera al padre)
- No, padre, io non credo a una sola parola di quello che c’è scritto in questa lettera!!!
Avv. Straneo (in tono paterno)
- Mi dispiace figlia mia! Cerca di aprire gli occhi davanti alla realtà!!!
Luigia
- E la verità sarebbero le falsità di quella lettera??? Mamma diteglielo anche voi che non si può credere ad occhi chiusi alla lettera di una persona sconosciuta!!!
Avv. Straneo
- Veramente lo sconosciuto qui è proprio questo Gaspare non so che; quel garibaldino siciliano che vorrebbe sposarsi con mia figlia !!!
Luigia (gettandosi tra le braccia della madre singhiozzando)
- Oh mamma, ma io lo amo e so che lui non mi inganna!!!!
(esce con un’ultima, fuggevole carezza della mamma)
5. continua…