Un anno di Nihon

Non mi sembra vero che Nihon, almost a love story compia già un anno.
Quando ho iniziato a scrivere su questo blog volevo riversarci ciò che nel mio quotidiano ha a che fare col Giappone, sperando di venire in contatto con qualche altro appassionato, ma le mie aspettative sono state ampiamente superate. Quasi 100 follower qui, quasi 200 sulla pagina Facebook nata da appena tre mesi, sono indubbiamente numeri che non mi sarei immaginata quando ho pubblicato il primo post, nemmeno tanto sicura di come volessi gestire questo mio spazio.
Ciò che mi ha resa più felice durante questi mesi, però, è stato conoscere virtualmente persone interessantissime, con tanto da dire e da condividere, dalle quali ho imparato un sacco di cose e ho attinto ogni giorno nuovi stimoli, e che vorrei ringraziare una ad una, ma insomma... sapete chi siete. Grazie, davvero.
Settembre è un buon mese per fare piani per il futuro, e dopo un veloce sguardo su quello che è stato voglio concentrarmi solo su ciò che sarà. Come ormai sanno anche i muri, tra qualche settimana il blog cambierà faccia in seguito al mio trasferimento a Kyoto per un anno: in arrivo un drastico calo delle recensioni, sostituite da resoconti vari sulla mia permanenza in Giappone, dalla vita quotidiana ai luoghi da visitare, senza dimenticare qualche curiosità e un po' di racconti di natura assolutamente personale.
Mantenere i ritmi che ho adesso sarà dura, ma mi impegno a non abbandonare a se stessa questa mia creatura a cui ormai voglio bene. Ho sempre tenuto diari nella mia vita, appuntando sensazioni anche nelle giornate più banali: a maggior ragione un'esperienza unica come quella che mi aspetta merita di essere messa nero su bianco.
Nihon continua, è una promessa.