Stadio Odegar, tifosi giallorossi in festa (Photo by Vito De Romeo)
All’Odegar l’altra sera c’erano tutti, compresa una piccola una piccola delegazione di supporter pusteresi, che forse credevano ancora in una possibile rimonta dei Lupi. Nel primo tempo le squadre non pungono, e l’Asiago sembra meno in palla
Parata di Tyler Plante – Photo by Vito De Romeo
rispetto alle altre gare. Aubin para facilmente i tiri degli avanti asiaghesi, e addirittura sono i Lupi a mostrarsi pericolosi dalle parti di Tyler Plante, segnando anche un goal, che però viene annullato dagli arbitri per presenza di giocatori in area di porta. Chiuso il primo tempo a reti inviolate, nonostante le numerose opportunità di power play non concretizzate dai Lupi, al 26’, in inferiorità numerica, Capitan Borrelli s’invola in contropiede e lancia un missile potente e ben angolato che sembra varcare la linea di porta, prima di rimbalzare all’esterno. Gli arbitri si
Tyler Plante (Photo by Vito De Romeo)
affidano all’istant replay, e decidono di non convalidare, in quanto dalle immagini si evince che il disco sia stato respinto dalla parte esterna del palo sinistro della gabbia difesa da Aubin. Pochi minuti dopo, è Di Domenico a seminare il panico tra i difensori pusteresi, involandosi in un rapidissimo contropiede, in una sorta di lezione di virtuosismo e velocità di esecuzione, al quale rimedia in extremis Willeit che interviene in tuffo disperato. L’Asiago cresce di minuto in minuto, mentre i Lupi sembrano ormai alle corde, e il goal sembra essere ormai nell’aria. L’Odegar s’infiamma e diventa il giocatore in più per gli stellati, che mettono il turbo, e sembrano pattinare sulle balaustre. Al 33’ è proprio Chris Di Domenico a regalare un’altra lezione da manuale, andando a segnare al termine di una spettacolare azione personale. Al 38’ è poi Ulmer a trovare il raddoppio,
Goal di Layne Ulmer (photo by Vito De Romeo)
scatenando la bolgia giallorossa sugli spalti. Chiuso il secondo tempo sul punteggio di 2:0, nel terzo tempo ci aspettava una reazione dei Lupi, ma i tentativi del Valpusteria s’infrangono davanti ad un insuperabile Tyler Plante. Al 40’51” è capitan Borrelli a deviare in porta un tiro di Zanette, festeggiando nel migliore dei modi la sua fresca cittadinanza italiana. Al 55’31” Borrelli segna ancora e l’Odegar s’infiamma ulteriormente. Passa un minuto e
Bolgia Giallorossa all’Odegar (Photo by Vito De Romeo)
Borrelli fornisce l’assist a Tessari che segna il goal del 5:0. Gli ospiti sono ormai inesistenti, e ormai provano solo ad evitare un passivo troppo pesante, ma al 58’07” Borrelli festeggia ancora con il suo terzo goal che fissa il risultato finale sul punteggio tennistico di 6:0. L’Asiago inizia a fare torello per far passare gli ultimi minuti senza infierire ulteriormente sui Lupi. Nei secondi finali un frustrato Guité prova a cimentarsi in un incontro
Sean Bentivoglio in volo acrobatico davanti alla porta di Aubin (Photo by Vito De Romeo)
pugilistico con il gigante Strazzabosco, producendosi in quello che è stato l’ultimo sussulto dei pusteresi in questo campionato. Sugli spalti la festa è totale, e gli splendidi supporter giallorossi si producono in cori festosi ed espongo anche alcuni divertenti striscioni di sfottò per gli ospiti, che anche quest’anno, a dispetto di una strepitosa Regular Season, vedono finire in malo modo l’avventura dei playoff.
Ora per i ragazzi di John Parco, in finale resta da affrontare l’ostica Valpellice, che
euforia a fine gara
accede per la prima volta ad una finale scudetto, mentre per gli stellati è la nona finale. In finale dunque vedremo l’Asiago, che è stata la squadra più spettacolare della fase finale della stagione, e la Valpellice, che si è rivelata la compagine più cinica del campionato. A questo punto, in previsione di una sfida avvincente, per i tifosi di
Borrelli festeggia la sua cittadinanza italiana appena ottenuta (photo by Vito De Romeo)
entrambe le squadre è legittimo sognare in grande.