Magazine Cultura

Un cioccolatino per San Valentino

Creato il 14 febbraio 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Redazione Cari lettori e lettrici, certamente su Diario non potevano mancare i consigli – noi amiamo i consigli! – per regalare un buon libro anche a San Valentino, festa degli innamorati per eccellenza. Dato che il regalo più gettonato in questa ricorrenza sono i cioccolatini – ammettetelo che siete troppo pigri per cercare qualcosa d'altro per il vostro love , abbiamo pensato  in realtà Elena è stata il cervello  di proporvi diversi libri che corrispondessero a diversi tipi di cioccolatini: da quello al caffè ricoperto di cioccolato, a quello al tartufo o al cioccolato fondente per arrivare a quello letale all'assenzio (se volete sbarazzarvi del partner, fidatevi, è quello che fa per voi!). Prima che corriate in cucina a strafogarvi di qualche barretta di cioccolata illecita (provate quella con nocciole e caramello. Una delizia!), che alle dolci donzelle finirà direttamente sui fianchi mentre ai bei maschietti sulla pancia a intaccare la tartaruga (messa al contrario!), leggete un po' i nostri consigli letterari, magari qualche spunto per un regalino al compagno/a riuscirete a trovarlo! Per un regalo diverso dal solito pacchetto di Baci Perugina (buoni, e ammettetelo che li comprate anche per le citazioni! – tranne quando c'erano le penose frasi di Moccia) o dei fiori che in pochi giorni appassiranno (che animo romantico possiedo vero? A questo proposito per fare la scelto giusta comprate Il linguaggio segreto dei fiori della Diffenbaugh nel quale potete trovare una bellissima storia d'amore condita dalla passione per i fiori).  I consigli che vi da' la cara e vecchia Ale, il cui odio amore per San Valentino, cuoricini e affini è quasi paragonabile allo shock dovuto alla pubblicazione di Damned, riguardano in primis l'esilarante e imperdibile serie di Janet Evanovich, che oscilla tra commedia umoristica – grazie ad una simpaticissima protagonista quale è Stephenie Plum (e non dimentichiamo il celebre sedere di Joe Morelli!– e trama gialla, l'intimistico, poetico e, insieme, dannatamente realistico Memorie di una Geisha – con un finale davvero toccante! –, il soprannaturale, letteralmentee ironico Soulless – imperdibile per quella fantastica protagonista Zitella di nome Alexia Tarabotti – e per concludere il quartetto Esbat, potente esordio di Lara Manni, che intreccia l'ossessione amorosa all'horror e al fantasy. 
E ora consigliateci anche voi qualche buon libro da regalare (o, perché no, farci regalare! – Che, detto tra noi mi sembra una prospettiva molto migliore) per San Valentino!
Roberta Maciocci
cioccolatino Valentino Titolo: Ogni giorno ogni ora
Autrice: Nataša Dragnić
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Pagine: 256
Prezzo: 15 €
Trama
Primi anni sessanta a Makarska, piccola cittadina di mare in Croazia. Luka, cinque anni, vede arrivare la nuova compagna di scuola. I capelli neri, lunghi e ondulati. Una borsa a righe bianche e blu. Il sorriso aperto. Non riesce a staccarle gli occhi di dosso. Intanto Dora varca speranzosa la soglia della classe e si guarda attorno. Un bimbo grande la osserva: è il suo principe, ne è sicura. Da quel momento Dora e Luka diventano inseparabili. Non esistono altri bambini, amici, passatempi. Solo una distesa infinita di giorni trascorsi insieme sul loro scoglio a osservare le nuvole, a parlare e sognare. Finché, un settembre, la famiglia di Dora si trasferisce in Francia e l'idillio si spezza. Sedici anni dopo, il destino regala a Dora e Luka un'altra chance: inaspettatamente si incontrano a Parigi. Sono cresciuti, ma nulla è cambiato e il loro amore ora diventa adulto, carnale, assoluto.
Eppure qualcosa spinge Luka a fuggire …
COMMENTO
Ai voi, seguaci di Diario vorrei suggerire questo libro, uscito lo scorso anno, e lo faccio per vari motivi: il primo è che ho avuto la fortuna di recensirlo e quindi “sono nel mio elemento”, lo conosco bene e ho amato questa lettura (trattandosi di un suggerimento per la S. Valentino, cosa meglio di un libro “amato”?). Altra motivazione è che amo, per esperienza personale anche, le storie forti che non finiscono nel tempo e che, magari, con un pizzico di fortuna, possono riallacciarsi, seppure con modalità diverse. Anche quando i rincontri non fanno compiere alla vita dei due protagonisti una virata completa: vuoi per destino, vuoi per mancanza di coraggio del singolo o di ambo le parti, mancanza celata dietro a motivi di vario genere che nulla hanno a che vedere con la realtà. Ed è proprio per questa incertezza degli esiti di queste unioni, affetti, passioni, amori, chiamiamoli come vogliamo in base all’intensità ed alle caratteristiche del rapporto, che paragonerei questo libro ad un cioccolatino ripieno: la copertura, quella che si riferisce all’infanzia dei due protagonisti la immagino di cioccolato bianco, gusto particolarmente gradito ai bambini (ed a me, confesso), dolce e lattiginoso, che si scioglie facilmente sotto il sole della Croazia dove la storia è inizialmente ambientata. Per il ripieno scelgo un cioccolato extra-fondente, amaro, che simboleggia il distacco che più volte si opera tra i due, nel corso degli anni: eppure, questo ripieno amaro lo farcisco con altrettante scaglie di quel cioccolato bianco, dolcissimo, che ne forma l’involucro, e che si può riassaporare ad ogni nuovo, bellissimo incontro.
Romina Casagrande
Un cioccolatino per San Valentino Titolo: D’amore e ombra
Autore: Isabel Allende
Casa editrice: Feltrinelli
Collana: Universale Economica Feltrinelli
Pagine: Pagg. 244
Prezzo: Euro 8,00
Trama
Sullo sfondo dell’inquieto scenario di un Cile devastato dalla dittatura militare, l’intreccio di tre storie e il sorgere di un amore tenero e disperato contro gli orrori del sanguinario regime di Pinochet. Evangelina, una ragazza dalle misteriose facoltà medianiche, sparisce all’improvviso sequestrata dalla polizia. Irene e Francisco, due giovani giornalisti, si mettono alla sua ricerca, in una pericolosa indagine che li porterà a conoscere sulla propria pelle l’incubo delle carceri, dalla morgue ai campi di concentramento. Una discesa agli Inferi dietro cui si cela una vicenda collettiva dura e drammatica, ma anche una crescita etica e sentimentale che è speranza di salvazione.
COMMENTO
Uno di quei cioccolatini con la nocciola nascosta in un morbido ripieno, D’amore e ombra è un libro a tratti duro, perché veritiero, scritto all’indomani del colpo di stato del generale Pinochet. L’esperienza dell’Allende si respira nelle sue pagine e si rivive nella tragica presa di consapevolezza che ci allontana per sempre dall’ingenuità della fanciullezza.
Ma inaspettato, e confortevole, arriva alla fine il sapore caldo del cioccolato a riempire l’anima in un abbraccio, intenso e imprevedibile come un amore senza riserve.
Valentina Bettio
Un cioccolatino per San Valentino Titolo: Beastly
Autore: Alex Flinn
Casa editrice: Giunti Y
Prezzo: € 15,00
Trama:Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l'incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L'unico modo di rompere l'incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.
COMMENTO
Questo libro è come un chicco di caffè ricoperto di cioccolato: superato l’amaro impatto del caffè si è completamente sommersi dalle sensazioni e dai sapori forti, intensi e persistenti che solo il connubio con il cioccolato sa sprigionare. In questo caso, superato lo scoglio di un aspetto mostruoso il vero amore lega per sempre.
Gabriella Parisi

Un cioccolatino per San ValentinoAutore: Marion Zimmer Bradley
Titolo: La sfida degli Alton
Prima edizione italiana: Longanesi (La Gaja Scienza) 1996
Ultima edizione italiana: Teadue 1998
Pagine: Pag. 546
Prezzo (Teadue): € 8,00
Trama
Nel tempo senza tempo del pianeta Darkover, l'arrivo di Margaret Alton, che vi fa casualmente ritorno dopo averlo lasciato all'età di sei anni per seguire il padre e la madre adottiva, sconvolge la vita della comunità. Lei ignora quasi tutto del pianeta - è lì per studiarne il patrimonio musicale -, e proprio per questo molti, in particolare una miriade di parenti sconosciuti, cercano di decidere per lei - con promesse, lusinghe e minacce nemmeno velate - il suo futuro. Ma per Margaret, che ha il Dono (una straordinaria facoltà telepatica risvegliata dal ritorno a Darkover), il desiderio di affermare la propria autonoma personalità di donna e di studiosa è più forte di ogni ostacolo, diventa una sfida che è decisa a vincere e nella quale si impegna con tutte le sue forze, sebbene una 'voce' misteriosamente infida la 'governi' e le tradizioni e i costumi (anche sessuali) di quel mondo leggendario e arcano le siano estranei. A poco a poco, tra presagi e presentimenti, Margaret ricostruisce la propria storia, scoprendo oscuri episodi nel suo passato di bambina... E naturalmente, dapprima quasi incredula di fronte alla scoperta dei sentimenti, che sembrano anch'essi un ostacolo, tanto più insidioso degli altri perché ne avverte il disarmante richiamo, si innamora...


COMMENTO
Il ciclo di Darkover va letto: non stiamo parlando di semplici romanzi fantasy, ma romanzi che fanno riflettere perché parlano di problemi etici e morali che trovano un parallelo nell’attualità e che ci fanno vedere il nostro pianeta — un piccolo pianeta insignificante rispetto all’enormità delle galassie — da un differente punto di vista, una sorta di fantascienza nel fantasy. La sfida degli Alton (titolo con cui non concordo, visto che il titolo originale è Exile’s Song, La canzone dell’esilio, anche perché poi il nome Alton interviene in numerosissimi altri libri del ciclo, e questo causa confusioni) è il mio romanzo preferito (o meglio, uno dei miei preferiti) del ciclo di Darkover, forse per il carattere di Marguerida, una darkovana purosangue, ma cresciuta fuori dal pianeta, forse perché è un po' più sentimentale degli altri, e quindi solletica il mio lato romantico. Forse la Zimmer Bradley alla fine della sua vita si è ammorbidita, nonostante l'ineluttabilità che pervade tutti i romanzi del ciclo.
Ad ogni modo questo libro è un cioccolatino allo jaco, naturalmente, che è la classica bevanda darkovana a metà strada fra il caffè e la cioccolata (che sarei curiosissima di assaggiare).
Elisabetta Bricca
Un cioccolatino per San Valentino Titolo: I fiori del male
Autore: Charles Baudelaire
Editore: Garzanti
Prezzo: Euro 9,00
I fiori del male viene considerata una delle opere poetiche più influenti, celebri e innovative dell’ottocento francese e non. Il liricismo aulico ed ampolloso che si unisce a sfondi surreali di un modernismo ancora reduce della poetica romantica si tradusse, nei periodi successivi, nello stereotipo del Poeta Maledetto; chiuso in sé stesso, a venerare i piaceri della carne e tradurre la propria visione del mondo in una comprensione d'infinita sofferenza e bassezza. Estremamente ispirante fu anche l’intenso misticismo del linguaggio ed un rigore formale, camuffato dall’ambigua moralità e dalle oscillanti posizioni in temi frequentemente metafisici e teologici.

COMMENTO
Se vivete, o cercate, l'amore vibrante, fatto di carne e sensi, di perdizione e poesia; se il desiderio si fonde in voi con l'oblio di una notte colma di stelle e di un'anima che sia gemella e palpitante; se la parola amore si scioglie sulla vostra lingua come rugiada di amanti... saprete che l'amore può innalzarvi o distruggervi, trasportarvi in un mondo di gioia, delizie, o incatenarvi in un delirio di piacere come un cioccolatino all'assenzio.
Maila Tritto
Un cioccolatino per San Valentino Titolo: Il piccolo principe
Autore: Antoine de Saint-Exupéry
Casa editrice: Bompiani
Prezzo: 7,90 Euro
Trama
È la storia dell'incontro tra un aviatore, costretto da un guasto ad un atterraggio di fortuna nel deserto, e un ragazzino alquanto strano, che gli chiede di disegnargli una pecora. Il bambino viene dallo spazio e ha abbandonato il suo piccolo pianeta perché si sentiva troppo solo lassù: unica sua compagna era una rosa. Un libro che si rivolge ai ragazzi e "a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più", come dice lo stesso autore nella dedica del suo libro.
COMMENTO
Per San Valentino ho scelto di riproporre il libro a cui sono maggiormente legata. Si tratta, infatti, de Il piccolo principe, scritto da Antoine de Saint-Exupéry. Senz’altro, un classico intramontabile. Sebbene il libro non abbia prettamente come tema “l’amore” ci dà, però, una visione abbastanza completa della vita e degli affetti che caratterizzano la stessa. Perciò, consiglio di leggere il libro a tutti coloro che ancora non l’hanno fatto. Riporto quelle che sono − a mio parere − le parole che meglio esprimono la mia visione circa l’amore e che fanno parte del libro stesso: «È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.»La rosa rappresenta, infatti, la persona amata e il tempo è quello che noi impieghiamo per amarla. Tutto ciò è − o dovrebbe − essere fatto con amore. Il piccolo principe è un po’ come il tè alla rosa + biscotti Pan di Stelle.
Francesca Rossi
Un cioccolatino per San ValentinoTitolo: La Signora delle Camelie
Autore: Alexandre Dumas figlio
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 192
Prezzo: 7 euro
Scritto nel 1848, quando l'autore non aveva che ventiquattro anni, il romanzo "La signora delle camelie" creò subito un mito, entrato nell'immaginario di intere generazioni e diventato protagonista delle scene, sia del teatro di prosa che del teatro d'opera, nonché degli schermi del cinema. Lo stesso Dumas ne realizzò una versione teatrale, affidandola a Sarah Bernhardt. Pochi anni dopo, Giuseppe Verdi saprà farne una trasposizione sublime, in musica, con "La Traviata". Margherita Gautier, alias Violetta, è diventata così una figura a sé stante: un mito appunto, con il quale si sono confrontate dive come Eleonora Duse, Greta Garbo, Maria Callas.
COMMENTO Per San Valentino vorrei consigliarvi un libro che ho letto d’un fiato e mi ha commosso: “La Signora delle Camelie”. Un classico che molti di voi conosceranno, anche grazie alla trasposizione teatrale “La Traviata”Pensate che quando Alexandre Dumas figlio lo scrisse, aveva solo 24 anni. Si ispirò alla vita di una celebre cortigiana dell’epoca, Marie Duplessis, creando una storia d’amore struggente e passionale. I temi del romanzo sono l’amore assoluto e totalizzante, il potere delle convenzioni e del perbenismo di una società ipocrita e bigotta, il pregiudizio che marchia a vita una persona, senza andare alla radice, ai reali motivi di una scelta di vita. Marguerite Gautier, famosa e stupenda cortigiana nella sfarzosa Parigi ottocentesca, si innamora ricambiata di Armand Duval. La delicatezza e la grazia della giovane sono simboleggiate dalle camelie bianche che stringe tra le mani, fiori che solo in un particolare periodo del mese sono rossi. Il loro amore è contrastato dal padre di Armand e da una società che non riconosce l’amore e non lo accetta, dedita com’è a combinare matrimoni che sono veri e propri contratti tra famiglie dello stesso rango. La vita di Marguerite scorre inesorabile tra champagne, lusso e amanti verso un destino di morte, a causa della tisi, male oscuro dell’epoca. Ma sarà proprio la giovane a pagare tutto il prezzo di questo amore proibito. La rinuncia sarà l’ultimo gesto di una donna che, in fondo, è sempre stata sola e la cui gaiezza era solo una tragica apparenza.
Marguerite porta il peso di questo sentimento fino alla fine con una dignità ed un contegno che farebbero impallidire la più superba tra le regine, rendendo il suo sacrificio un estremo atto d’amore e di redenzione. Marguerite e la sua storia sono come un morbido cioccolatino alla crema di vaniglia: dolce, delicato, leggero come le camelie. Un gusto che non ti aspetti, ma al solo contatto ti inebria, trascinandoti via.
Antonella Albano
Un cioccolatino per San ValentinoAutore: Milosz Czeslaw
Titolo: Teatro. Miguel Maňara, Mephiboset. Saulo di Tarso,
Traduzione: Mimmi Cassola
Casa editrice: Jaca Book,
Prezzo: euro 14
Trama
Il teatro di Milosz da cui si evince la modernità e la forza di coinvolgimento dei suoi testi. Della vasta opera di Milosz, con questo volume vogliamo presentare il teatro. Si tratta di tre brani composti dal 1912 al 1914 che l’autore definisce "misteri", intendendo dare a questo termine il senso proprio delle rappresentazioni medievali, cioè di manifestazione religiosa che richiede a chiunque partecipi, con qualunque ruolo - dall’attore allo spettatore - lo stesso gesto di fede. Miguel Manara, scritto nel 1912, è certamente il più noto e il più rappresentato dei tre brani, Manara è il Don Giovanni storico, entrato in convento dopo una vita sregolata e morto in odore di santità. Mefiboseth è un’opera di ispirazione biblica, dove Milosz riprende un episodio della vita del re Davide raccontata nel secondo libro di Samuele, apportandovi però delle modifiche, la più importante delle quali è la sostituzione del profeta Natan appunto con Mefiboseth. Saulo di Tarso è rimasto a lungo un manoscritto che Milosz ha conservato inedito. Lo aveva scritto nel 1914 e lo ha sempre considerato un’opera di transizione tra l’espressione drammatica e l’espressione poetica. Racconta della vita di Saulo nel periodo che precede appena la sua conversione. Il teatro di Milosz si presenta così come un trittico in cui alla ricerca del Dio da parte dell’uomo - in Miguel Manara - segue Dio che prepara la salvezza anche attraverso il crimine degli uomini - in Mefiboseth - per arrivare - in Saulo di Tarso - all’uomo che cercherà di corrispondere con tutta la sua vita a chi per salvarlo ha perso la sua.
COMMENTO
Questo libro mi ha cambiato la vita. La prima delle tre piece teatrali, Miguel Manara, parla appunto di questo stanco e amaro don Giovanni che ha deluso tutte le donne che seduceva e amava, il padre e soprattutto se stesso. Dal fondo della propria polverosa noia incontra una ragazza, Girolama Carrillo de Mendoza, e tutta la sua vita cambia, lei è un fiore, ma non è un'ingenua, sa bene chi sia don Miguel, conosce la sua terribile fama, ma non ha paura di lui, è ferma e solare come una giovane palma. Proprio quando Miguel stava tornando a essere l'uomo che avrebbe voluto essere, grazie a lei, dopo poco tempo dal matrimonio, Girolama muore. Lui disperato va in convento, dove vuole punirsi, espiare le sue colpe e morire, ma lì, sotto lo sguardo severo e dolce del priore Miguel lentamente dolorosamente, ma come una sicura e gloriosa marcia trionfale trova quella gioia che l'esistenza e l'amore di Girolama gli avevano promesso. L'amore e il perdono, la vita che rifiorisce a partire dalle tenebre grazie a un dono gratuito: nessun libro è stato capace di farmi piangere e respirare liberamente come questo. Dolce, scuro, come il cioccolato fondente, e dentro un cuore liquoroso e forte, come un mon cheri
Vittoria Liant
Un cioccolatino per San Valentino Titolo: Mille splendidi soli
Autore: Khaled Hosseini
Editore: Piemme
Pagine: 416
Prezzo: € 12,00
Trama
A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua "kolba" di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una "harami", una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due destini, una storia che ripercorre la storia di un paese in cerca di pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.
“Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice…che si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente. “A ricordare di come soffrono le donne come noi…di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso””
COMMENTO
Questo libro è stato una scoperta. Lo avevo visto posato sulla credenza di mia zia e sono rimasta catturata dalla copertina. Il giorno stello l’ho comprato e iniziato. Quella raccontata in questo romanzo è una storia di donne e di guerra, una storia vera, una storia potente. Questo libro racconta dell’amore, quello per la vita, per la famiglia, per una nuova amica quasi sorella, per un uomo conosciuto quando ancora non aveva cambiato la voce. Un libro dall’esterno di finissimo cioccolato fondente, amaro ma ricco, con una polposa ciliegia a far da centro, per addolcire le papille e i cuori dei lettori, e per finire una goccia di liquore al maraschino, per lavare la bocca, dal contrasto dolce amaro. Mille Splendidi soli e un cioccolatino con liquore e ciliegia, ecco la mia ciocco associazione.
Sara Bezzetto
Un cioccolatino per San Valentino Titolo: Emma
Autore: Jane Austen
Casa editrice: Newton Compton
Collana: Biblioteca Economica Newton
Prezzo: 5.00 €
Trama:
E' la storia di Emma Woodhouse, affascinante figura di donna che ha ispirato il film di successo. Ereditiera bella e un po' viziata, giovane e sola, narcisista e intelligente, Emma, pur ritenendo di non doversi sposare, trascorre il suo tempo cercando di combianre matrimoni tra amici e conoscenti. In questo scenario, solo apparentemente tradizionale, si innesta una serie di fraintendimenti tra la protagonista e gli altri personaggi, quasi una "commedia degli equivoci" che costituisce il motore principale dell'intreccio. L'eroina austeniana scambia la realtà con la propria immaginazione manifestando, quasi fosse un Chisciotte al femminile, una moderna difficoltà comunicativa con gli altri. Alla fine, Emma si rivela una satira divertente e spietata di ogni pretesa di razionalità assoluta.
EMMA
Ho scelto questo come mio cioccolibro di San Valentino perchè secondo me rappresenta in modo molto ironico ma verosimile l'amore a tutto tondo, l'amore di facciata come un cioccolatino che sembra bellissimo e gustoso da fuori ma che dentro in realtà è cattivo e amaro, l'amore che si trova proprio nella persona che avevi accanto da sempre e della quale non avresti mai potuto pensare di innamorarti, come un cioccolatino che hai sempre pensato di odiare o hai sempre ignorato ma che una volta provato non potrai più fare a meno. L'amore tenero e mai sopito, come un cioccolatino provato una volta e per il quale ci eravamo ripromesse di non cadere intentazione ma del quale siamo poi cadute follemente in amore e le cantonate assurde in amore (e in cioccolato) dove pensavi razionalmente una cosa della quale eri convinta e che nella realtà era tutto il contriario, che ti lascia un gusto amaro e del quale ti vuoi dimenticare subito. Per me Jane Austen è tutto questo, e sa colpire al cuore, pagina dopo pagina, morso dopo morso di questo fantastico cioccolato e mi sento di consigliarlo a tutte (e tutti) per questo giorno all'insegna dell'amore.
Simona Postiglione
«Potreste incontrarvi ancora mille volte, e ogni volta verreste rapiti l’uno dall’altra.» Puntò il dito tremolante all’orizzonte. «Così. Come il cielo e il mare, una cosa sola. In qualsiasi momento, in qualsiasi luogo.» Siamo tutti alla perenne ricerca di quel solo e unico compagno.
Un cioccolatino per San ValentinoTitolo: Quando cadrà la pioggia tornerò
Autore: Takuji Ichikawa
Editore: Salani
Prezzo: € 11,05
Trama
Takumi e Yuji sono padre e figlio. Yuji è piccolo per i suoi sei anni, è “come se si fosse dimenticato del tutto di crescere” e non ha più la mamma, perché Mio è volata sul pianeta Archivio, o Acrivio, come lo pronuncia lui. Le persone, quando muoiono, vanno lì.
Padre e figlio si ritrovano soli a cercare di ricostruire la loro esistenza, tra le difficoltà legate al senso di mancanza e le molte fobie e allergie da cui è affetto Takumi, che non gli permettono di vivere una vita normale. Meno male che Yuji è un ometto responsabile! Nelle lunghe notti che trascorre nel futon col figlioletto, Takumi ripensa alle ultime parole che Mio gli rivolse sul letto di morte: "Quando verrà la pioggi tornerò", promise, per controllare che tutto sia a posto, che loro due siano - se non proprio felici - almeno sereni, che tutto sia in ordine. La stagione delle piogge arriva e, in mezzo al paesaggio sfumato di grigio dalla pioggia, Takumi e Yuji scorgono un unico, pallido punto di colore: Mio. Non qualcuno che le somiglia, né una sua gemella, né un suo clone. Mio in persona ma senza memoria, come se fosse scesa sulla Terra solo dieci minuti prima lasciando i suoi ricordi su Archivio. Yuji stringe forte l’orlo del suo abito, il volto poggiato alle sue gambe, e comprende, come il suo papà, che da quel momento dovranno coccolarla il più possibile perché quando la stagione delle piogge finirà anche lei andrà via, per tornare su Archivio. L'emozione di ritrovarla viva e vegeta di fronte a loro è quasi incontenibile, ma la paura di poterla perdere nuovamente imbriglia le loro reazioni, tanto da fargli decidere di non dirle nulla dell'anno trascorso; inizia così il lento lavoro di ricostruzione della storia d'amore con Takumi, della sua difficilissima gestazione, dell'esplosione delle emozioni, del matrimonio, della nascita di Yuji, della loro felicità. Il miracolo della ricomparsa di Mio, la sua profezia, il mistero…un mistero che Mio scioglierà in un finale capace di piegare il nostro cuore e demolire le nostre certezze.
COMMENTO
Questa è una storia indimenticabile, un Bacio Perugina, tenero, dal gusto intenso, dove la verità dell’amore vince il tempo e la realtà per rendere immortale i sentimenti.
Un cioccolatino avvolto nella carta velina di un messaggio…quello delle lettere nascoste nella tasca dei pantaloni di Yuji.

Valentina Collucceli

Un cioccolatino per San Valentino Titolo: Cyrano de bergerac
Autore: Edmond Rostand
Casa editrice: Feltrinelli
Pagine: 285
Prezzo: 8,00 euro
L'opera teatrale Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand (1868-1918), pubblicata nel 1897, è ispirata alla figura storicamente esistita dello scrittore secentesco Savinien Cyrano de Bergerac. Si tratta di una commedia in cinque atti che narra le gesta dell'estroso e umorale spadaccino guascone, veloce di spada quanto di parola, nonché dotato di un enorme naso. Un autentico eroe romantico, dal carattere fiero e temerario, mai disposto al compromesso, che sotto la scorza burbera e la spavalderia verso i nemici nasconde del sentimento autentico. Ama infatti di un amore infelice perché impossibile la bellissima cugina Rossana, che a sua volta è innamorata del giovane cadetto Cristiano. Cyrano decide di farsi da parte e di favorire la relazione tra i due. Diventa così il consigliere di Cristiano, a nome del quale ha la possibilità di scrivere lettere e poesie dirette all'amata. Si mette di mezzo però il potente De Guiche, invaghito di Rossana, e spedisce in guerra Cyrano e Cristiano, che vi troverà la morte. Rossana si ritira allora in convento e solo in punto di morte Cyrano, dopo averlo celato per tutta la vita, le rivelerà il proprio amore, troppo tardi ricambiato.
COMMENTO
Cioccolatino: tartufo. Forse poco piacente all'apparenza, e quasi fastidioso al primo morso a causa del cacao spolverizzato sopra, ma contiene la miglior miscela di cioccolato con la miglior consistenza in assoluto. Proprio come Cyrano: intelligente, brillante, ironico, profondo, in ogni senso UNICO. Una delle storie d'amore più intense e dolorose che abbia mai letto. A senso unico, dalla prima all'ultima pagina, eppure poetica e potente come poche altre.
Anita Consoli
Un cioccolatino per San ValentinoTitolo: Un regalo da Tiffany
Autore: Melissa Hill
Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo: euro 9,90.
Trama:
Quale ragazza non sogna, una volta nella vita, di ricevere in dono un gioiello di Tiffany? A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando per lei un braccialetto portafortuna. Ethan invece sta cercando qualcosa di speciale: un anello di fidanzamento per Vanessa, uno splendido solitario col quale si inginocchierà davanti a lei e le farà una romantica proposta di matrimonio. Ma quando per sbaglio, all'uscita dal negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l'anello destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna per la quale lo ha scelto non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee a riguardo...
COMMENTO
Lo consiglio perchè è un libro leggero, che addolcisce l'anima. All'interno di questo romanzo è l'amore che guida i personaggi facendo loro imboccare le strade più inaspettate :D
Melania de Martino
Un cioccolatino per San ValentinoTitolo: Dimenticare lui
Autore: Kate Cann
Casa editrice: EL
Collana: Frontiere
Prezzo: 9.30 euro
Trama:
Ultimo capitolo, più maturo e consapevole, della trilogia che prende avvio da "Ogni cosa a suo tempo", per poi continuare con il secondo "Paura d'amare". "Dimenticare lui" racconta le vicende di Colette. Nei due precedenti libri lei e Art avevano vissuto una storia d'amore adolescenziale molto intensa, il classico primo amore che ti cambia lo stile di vita e il modo di pensare, che ti accelera i battiti e ti fa provare emozioni che resteranno dentro per sempre, con un'atmosfera di idillio difficilmente rivivibile con la stessa intensità. In quest'utlimo episodio Colette si ritrova sola. Art alla fine del precedente romanzo ha interrotto il loro rapporto, incapace di gestire le forti emozioni provate da entrambi, scappato in Nuova Zelanda, portando con sè un pezzo del cuore di Colette, che è costretta a ricominciare. Sebbene lei provi in tutti i modi a superare la crisi, la paura di non essere capita la induce a mentire con le persone che le sono più vicine. Racconta loro di aver superato tutto, di essere finalmente rinata, ma in realtà è totalmente congelata nel dolore del distacco, rischiando anche, così, di falsare i suoi rapporti interpersonali con la madre e la sua migliore amica Val. Sarà poi una nuova amica, Maggie, ad aiutarla a capire la radice della sua sofferenza e a ripristinare la sua sicurezza, fino al ritorno, inaspettato, di Art.
COMMENTO
Questo libro mi ha emozionato molto, lo ricordo ancora distintamente. L'ho letto ormai tanti anni fa, ero ancora una bambina, il titolo mi è apparso sotto gli occhi quando avevo bisogno proprio di questo. Anch'io, come Colette, non sapevo andare avanti, e leggere quelle righe di sofferenza e di paura mi ha aiutato a sentirmi meno sola. E non credo che per questo tipo di emozioni ci siano vincoli di età."Dimenticare lui" è come un Mon Chèri: il cioccolato esterno e fondente, un po' amaro, come la rottura di un rapporto che ha segnato le emozioni più forti della tua vita. Al suo interno vi è un cuore di ciliegia bagnata nel liquore: è una sorpresa, una rinascita, una nuova sensazione che stimola le papille gustative; è come la nuova vita di Colette, ancora un po' amara, ma fresca, intensa e consapevole.
Stefania Auci
Un cioccolatino per San Valentino Titolo: Signor Malaussene 
Autore: Daniel Pennac.
Casa editrice:Edizioni Feltrinelli
Collana: Universale Economica
Prezzo: euro 9.50
Pagine: pag. 448
Un libro graffiante, una sorta di danza folle che parla della vita, dell'amore, di delitti irrisolti, della famiglia e della maternità. In un quartiere popolare di Parigi si intrecciano le esistenze dei Malaussene: in primis quella del "suo malgrado" capo famiglia, Benjamin. Capro espiatorio di professione, alle prese con le paturnie delle sue sorelle e con la crescita travagliata dei suoi fratelli dai nomi improponibili (o meglio:fratellastri e sorellastre, poiché Mamma Malaussene ha avuto più mariti/compagni/amanti di Brooke di Beautiful), Benjamin è un uomo naif e nello stesso tempo estremamente pragmatico, che fa dell'amore e della comprensione dell'umanità la base del suo essere. Ma attenzione: non è un personaggio ingenuo. E' disincantato, stremato dall'esistenza che si diverte a passargli di sopra come un rullo compressore, eppure dotato di un'ironia che non lo lascia mai, nemmeno nei momenti più gravi. Nonostante una sorella cartomante, un capo ufficio paranoico, nu colega gay dagli abiti... discutibili, un fratellino geniale, i vicini di casa che spacciano droga, un cognato poliziotto, una madre perennemente incinta, Benjamin riesce a reagire e tenere in piedi la famiglia e il microcosmo che gravita attorno a essa con una forza d'animo che intenerisce e conquista il lettore.
COMMENTO
Questo è uno dei volumi che compone la serie dei Malaussene, che ha regalato a Daniel Pennac il successo internazionale: si inizia con "la fata Carabina" e termina con "Ultime notizie dalla famiglia". Nella pagine di Pennac si respira un'aria fatata, che riporta al mondo sospeso e un po' surreale di Amelie; ma nello stesso tempo, se ne discosta radicalmente per la capacità di graffiare l'anima del lettore con scene pungenti, capace di generare una profonda riflessione. Una satira sottile ma tagliente, quella di Pennac, che vi regalerà ore e ore di letture piacevolissime, e che vi farà innamorare dell'anarchica tribù dei Malaussene. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :