Mettetevi comodi ragazzi, chiudete gli occhi, rilassatevi e immaginate…
Immaginate la vostra schiena immersa nella perfezione dell’ergonomia, le vostre gambe distese nel maggiore dei confort, le vostre mani che assaporano con massima curiosità i materiali, la vostra testa che viene coccolata da un morbido cuscinetto. Immaginate semplicemente di esservi accomodati sul design.
E il design, in questo campo, è solo lei: la chaise longue di Le Corbursier.
Un pezzo unico, che nasce dalla mente dello svizzero Charles-Edouard Jeanneret, un’ architetto degli anni ’20, che ha avuto il genio di progettare quella che sarà etichettata da molte testate giornalistiche dell’epoca come la “macchina per il riposo”.
Sinuosa nelle sue curve in tubolari d’acciaio, con una base di sostegno laccata in nero. La morbidezza e il calore della seduta che contrastano con la durezza e la freddezza dello scheletro creano insieme un’armonia unica che fa di lei un elemento di classe ed eleganza. Che sia adattata a un ambiente domestico o in un ufficio, in un contesto moderno o meno, al centro della stanza o nascosta dietro una libreria, apparirà sempre e comunque la cosa più bella.
Ci si può innamorare di quest’oggetto già solo guardandolo, ma provate ad allungarvi, il suo confort riuscirà a stregarvi, non solo per la sua forma perfettamente studiata per adattarsi all’ergonomia dell’uomo, ma la sua particolarità è nascosta nello slittamento del materassino a seconda dell’esigenza.
Tantissime sono state le imitazioni, e mi sembra quasi doveroso mostrarvi un’immagine per capire le sostanziali differenze tra l’originale e la copia. Quella nell’immagine è una copia. In alcune il sistema di inclinazione non è più meccanico ma viene sostituito da un sistema basculante dato da dei rulli.
Come in ogni oggetto di design nulla è lasciato al caso, tutto è perfettamente calcolato per soddisfare le esigenze del perfetto riposo quindi, spegnete la mente, accendete i sensi e lasciatevi avvolgere dal design.
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