In occasione dell’Expo di Milano 2015, torna sulle scene uno dei musical che ha segnato la storia del genere: il Rocky Horror Show di Richard O’Brien.
Il Rocky Horror per Expo
Si è ormai nel pieno periodo di Expo 2015, e l’Italia pare rifiorita, almeno culturalmente parlando. A parte episodi incresciosi come il movimento dei Black Block – il Blocco Nero – avvenuto lo scorso primo maggio e che ha portato alla distruzione di interi quartieri del centro di Milano, tante positive manifestazioni culturali hanno invaso l’Italia, richiamando un numero ancora maggiore di turisti e creando movimenti di persone di cui il nostro Bel Paese aveva bisogno.
Allora, vicino al polo fieristico dell’Esposizione Universale in quel di Rho – subito fuori il capoluogo lombardo – si può trovare un’altra rassegna dedicata al cibo, TuttoFood; mentre dal 13 maggio al 30 agosto si potrà comprare un biglietto unico che comprende sia l’entrata ad Expo sia lo spettacolo serale del Cirque du Soleil, che si esibirà nell’Open Air Theatre dello spazio espositivo con una esibizione creata apposta per Expo e dedicata al tema dell’alimentazione e dell’ambiente.
Ma le novità non sono finite qui.
L’Ansa ha dato la notizia pochi giorni fa, e i cultori dell’argomento hanno fin da subito dato mostra di segni di entusiasmo inequivocabili. Infatti dal 5 al 20 maggio a Milano e dal 22 al 24 maggio a Forlì si esibirà a teatro il “The Rocky Horror Show“, il celebre musical di Richard O’Brien.
Il “The Rocky Horror Show”, scritto ed interpretato per l’appunto dal neozelandese Richard O’Brien e diretto da Jim Sharman, è un musical classico inglese ed ha debuttato per la prima volta nei palcoscenici teatrali del Royal Court Theatre di Londra il 16 giugno 1973. Visto il grande successo sia di pubblico che di critica ottenuto dalla tournée, nel 1975, due anni dopo l’esordio dello spettacolo, il duetto formato da Richard O’Brien e da Jim Sherman ne produsse il film, The Rocky Horror Picture Show, che tuttora viene non solo considerato uno dei cult movies degli anni Settanta – Ottanta, bensì una vera e propria opera d’arte. Nella cinematografia recente, “Noi siamo infinito” di Stephen Chbosky lo omaggia attraverso la messa in scena dello spettacolo teatrale da parte dei protagonisti.
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Tra edonismo, rock e scandalo
The Rocky Horror Show tratta, invero, di tematiche contemporanee in toni moderni, sebbene sia datato 1973. Già allora spiazzò il pubblico per il modo in cui venivano affrontati temi come l’omosessualità e la sessualità in generale. Se nel 1970 il The Rocky Horror Show era un musical trasgressivo, fuori dagli schemi, e quasi estremo, oggi la situazione non è cambiata poi molto. Sono passati più di quarant’anni ma la mentalità del pubblico riesce a trovare ancora innovativo, provocatorio e ribelle l’opera. La sinossi risulta essere abbastanza semplice: due ingenui fidanzati, Brad Majors e Janet Weiss, si ritrovano a dover chiedere aiuto al dottor Frank’N’Furter dopo che la loro automobile li ha lasciati in panne. Casualmente, quella stessa notte è stata prescelta da Frank, scienziato, per dare vita alla sua creatura, Rocky. Se fin qui la trama potrebbe ricordare molto da vicino il Frankenstein di Mary Shelley, un dettaglio fondamentale differenzia le due creature: Rocky è infatti l’incarnazione dell’amante perfetto che, al servizio di Frank’N’Furter, è stato creato unicamente in nome dell’edonismo e del piacere. In un clima simile, Brad e Janet non tarderanno ad abbandonarsi alle proprie pulsioni, eliminando i freni che li caratterizzavano all’inizio dello spettacolo.
Un perfetto mix di horror, rock e sesso che continua a scandalizzare e a dividere l’opinione pubblica, rendendo di fatto il The Rocky Horror Show la madre di tutta le opere teatrali secondo molti critici del settore.
Sono passati più di vent’anni dall’ultima rappresentazione teatrale italiana del The Rocky Horror Show, è cambiato il regista, sono cambiati gli attori ma l’atmosfera è rimasta sempre quella a metà tra l’horror e il burlesque caratteristica. Diretto da Sam Buntrock, e con Rob Fowler nella parte principale di Frank N. Furhter, il The Rocky Horror Show affronterà un tour europeo lungo tutto il 2015.
Uniche due tappe italiane del tour sono il PalaCredito di Romagna a Forlì dove aprirà il Ravenna Festival – dedicato quest’anno ai 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, in un percorso che durerà sette anni, fino al 2021, in cui artisti ed eventi celebreranno con scansione biennale il genio della letteratura italiana, il Sommo Poeta -, e il Teatro della Luna di Milano, dal 13 maggio fino a fine agosto, in concomitanza con l’Expo di cui sarà, a questo punto, un evento collaterale: i turisti italiani e stranieri possono approfittare con un solo viaggio a Milano di due opportunità decisamente ineguagliabili di cultura, internazionalizzazione e, perchè no, di scambio. Un’occasione unica che offre Milano lungo quest’estate, che si preannuncia piena di momenti unici per l’Italia e per il suo popolo.
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