Me lo ricordo ancora quel momento, la prima volta in cui ci siamo visti. Siamo rientrati dalle vacanze, papà si è nascosto dietro l’angolo per farmi una sorpresa e appena ho aperto il cancello di casa ho visto un fagottino tutto spelacchiato che saltellava e mi correva incontro. E non ci ho capito più niente.
Da quel momento qualcosa è cambiato nella nostra vita, assolutamente in meglio. Ma abbiamo dovuto anche fare dei sacrifici perché la cura di un amico a quattrozampe è molto, molto impegnativa.
Le prime notti, papà le ha passate a dormire sul divano, perché Raul si sentiva solo e continuava a piangere, quindi se l’è messo di fianco e dormivano insieme.
Io tornavo a casa dopo i miei impegni studenteschi, non appena potevo, per stare con lui.
Nei week-end si esce scaglionati perché non è giusto lasciarlo sempre a casa da solo (e non lo si può portare sempre dappertutto).
Per le vacanze bisogna organizzarsi, perché abbiamo provato a portarlo con noi ma lui ne è uscito stressatissimo, da quella volta abbiamo deciso di fare a turni.
Potreste dire addio a molti vasi (vedi quello nella foto, che non c’è più).
Avere un cane vuol dire anche questo. E vuol dire prendersi anche cura della sua educazione, della sua salute, significa spendere soldi in controlli e vaccinazioni, significa nutrirlo correttamente e soprattutto significa ricordarsi sempre che lui ti dà amore incondizionato e che tu non saprai mai dargli lo stesso amore che ti dà lui, ma almeno puoi provare il più possibile a ricambiarlo.
Ecco perché ho deciso di appoggiare l’iniziativa Il mese del cucciolo di Purina: perché troppo spesso l’impegno che un cucciolo comporta viene sottovalutato.
C’è lo svezzamento, le cure, l’alimentazione, la comunicazione, il gioco, l’educazione da tenere in considerazione. Tutti temi che Purina ha deciso di approfondire sul sito https://cane.purina-proplan.it/abc-del-cane, fornendo un aiuto prezioso ai proprietari di animali, vecchi e nuovi. Se volete un cucciolo pensateci bene, leggetevi tutti i consigli che il sito vi dà, e ripensateci ancora, che quando vi troverete a rinunciare a qualcosa dovrete farlo con amore.
Vi siete infine decisi? Avete tutta la mia comprensione. Rinunciare alla posibilità di amare ed essere così tanto amati è da matti
E ora, scusate, ma abbiamo un dolce da preparare. E Raul, che a 7 anni ha ancora lo spirito di un cucciolo e non ha mai smesso di essere goloso, è già lì in cucina che ci aspetta