Un documentario per raccontare la vita di Mauro Rostagno, il giornalista e sociologo piemontese, ucciso dalla mafia il 26 settembre del 1988, a Lenzi di Valderice. Un delitto voluto da chi non sopportava la voce di quell'uomo vestito di bianco che denunciava un sistema capace di soffocare il popolo trapanese.
Adesso, dopo anni di piste giudiziarie mistificatorie, è in corso un processo che vede il capo-mandamento di Trapani, Vincenzo Virga, ed il suo sicario Vito Mazzara, seduti nel banco degli imputati.Oggi una piccola società di produzione video, la Cooperativa “Memento”, formata da un giovane regista, Federico Zanghì, e da un giornalista Andrea Ossino, vuole approfondire la storia di quest’uomo che ha interpretato la coscienza civica dei trapanesi e dei siciliani onesti pur non essendo nato in terra sicula, e lo farà attraverso i ricordi di chi Mauro lo conosceva, attraverso le sue stesse denunce, le sue parole e le sue immagini.
Aiutateci anche voi in questa battaglia, andate sul link http://www.produzionidalbasso.com/pdb_2512.html e acquistate la vostra copia. Perché la vicenda di Mauro rappresenta la storia della nostra Italia dagli anni ’60 ad oggi, delle sue culture, delle idee che l’hanno attraversata e delle lotte sociali contro la mafia. Una storia che bisogna raccontare.