Un’Eurolega sempre più made in USA

Il basket di alto livello ormai è diventato un gioco Mondiale e non più racchiuso alla sola NBA, tantissimi giocatori statunitensi migrano verso l’Europa o (negli ultimi anni) la Cina per giocare in campionati considerati “minori” ma che danno comunque buono spazio e ottima visibilità (oltre che buoni dollari). Se l’Eurolega dello scorso anno (o almeno l’inizio) era stata un po’ inflazionata causa lockout NBA che aveva portato parecchi giocatori a giocare nel Vecchio Continente per tenersi in forma, quella di quest’anno si sta rivelando lo stesso di altissimo livello. Merito dei tanti giocatori che hanno militato nella NBA, che non sono solamente statunitensi, ma che ora deliziano i parquet europei delle loro giocate.

Significativo è vedere la classifica della valutazione dopo 4 giornate disputate dell’Euroleague 2012/2013: 9 dei primi 10 sono infatti giocatori che hanno assaggiato la National Basketball Associations, chi con maggiore chi con minore fortuna. L’unico che esce da questa lista è la sorpresa della stagione, Aron Baynes, lungo dell’Olimpia Lubiana (è al quarto posto con 21.50) che si era già messo in mostra alle ultime Olimpiadi con la maglia della nazionale australiana.
A guidare la classifica c’è un giocatore che ha giocato in stagioni importanti negli States come Jordan Farmar, lo scorso anno visto al Maccabi e da questa stagione con la maglia dell’Anadolu Efes Istanbul che con 24.75 guarda tutti dall’alto; dietro di lui un ex compagno di Gallinari a Denver, Rudy Fernandez, altro giocatore che potrebbe tranquillamente giocare in NBA ma che ha preferito avere un ruolo da leader nei Blancos.

Al terzo posto una sorpresa: Shelden Williams! Il marito di Candace Parker dopo una buona carriera universitaria non ha mai trovato la sua dimensione in NBA e quest’anno ha scelto di sbarcare in Francia, in una delle squadre al debutto in Eurolega e sta contribuendo con 21.75 di valutazione. Detto di Baynes, al quinto posto c’è un’ex conoscenza anche di Treviso come Bostjan Nachbar, mentre al sesto forse il giocatore più forte al momento in Europa, ovvero Sonny Weems.
L’americano sta trascinando il Cska Mosca a una serie di vittorie grazie al suo fisico e al suo atletismo debordante, e per accettare l’offerta russa ne ha rifutate parecchie provenienti da The League.

Al settimo, ottavo e decimo posto troviamo tre veterani come Planinic, Spanoulis e Krstic, mentre in nona posizione il playmaker della Montepaschi Siena, Bobby Brown, che nella 4^ giornata è stato eletto MVP con 43 di valutazione. L’ex Kings e Prokom ha regalato la prima vittoria europea della stagione ai senesi e sta diventando sempre più leader della squadra, nonostante la difficoltà di subentrare a un giocatore come McCalebb, anche grazie a giocate decisive o spettacolari.

Classifica:
1 – Jordan Farmar, Anadolu Efes Istanbul – 24.75
2 – Rudy Fernandez, Real Madrid – 22.00
3 – Shelden Williams, Elan Chalon-Sur-Saone – 21.75
4 – Aron Baynes, Olimpia Lubiana – 21.50
5 – Bostjan Nachbar, Brose Baskets Bamberg – 20.25
6 – Sonny Weems, CSKA Mosca 20.00
7 – Zoran Planinic, Khimki Mosca – 19.25
8 – Vassilis Spanoulis, Olympiacos Pireo – 19.25
9 – Bobby Brown, Montepaschi Siena – 19.00
10 – Nenad Krstic, CSKA Mosca – 19.00

Questa la Top 10 delle giocate spettacolari della 4^ giornata: