Sembra un titolo assurdo ma pur giocando sulle parole in realtà è vero. Il Gas in questione è in realtà un Gruppo di Acquisto Solidale , ormai diffusissimi in tutta Italia sia con una funzione educativa sui prodotti locali, stagionali e spesso biologici sia come fonte di risparmio per prodotti di qualità. Poi aggiungo, un modello di relazione fra persone in una società troppo frettolosa anche nello scegliere come mangiare.
L’idea è nata in provincia di Varese da persone che hanno ragionato che sulla quantità si può risparmiare su ogni prodotto se questa è assicurata. In tutta la Lombardia c’è stata una ricerca di chi era interessato a cambiare auto , sia per sensibili risparmi sia per diminuire l’inquinamento ambientale con l’ acquisto di un’auto ibrida (elettrica/diesel).
Hanno studiato il modello più valido (costo, consumi, prestazioni) e con 16 acquirenti hanno individuato il modello , una Toyota Yaris, che impiega solo 3,5 litri di gasolio per fare 100 km. La Casa afferma che “la piccola Toyota sfrutta l’unità elettrica a basse velocità e non appena si stacca il piede dal gas”. La rivista “Quattroruote” ha effettuato una prova sul consumo e probabilmente un guidatore normale si attesterà sui 4,5-5 litri.
Infine con questa forza di acquisto hanno trovato un concessionario che ha ridotto di 3.000€ il prezzo (costa circa 17.500€ , con in più una serie di servizi a prezzo promozionale (sconto sull’acquisto delle ruote, sui materiali di consumo, ecc..).
Uno dei promotori è Alfredo Furini, socio della cooperativa sociale Bottegas – Filiera minima di Milano, mentre l’idea è di Luca Dal Sillaro, di Varese, che appartiene alla rete dei Gas già da tempo.
La notizia è comparsa in Estate su Famiglia Cristiana , poi il seguito l’ho letto qualche giorno fa sul n. 20 di Città Nuova (rivista dell’Associazione dei Focolarini di Chiara Lubich) ma siccome il progetto si può espandere a vari elettrodomestici, acquistabili non con titolarità Gas ma come individui (ma il Gas fa da ampliamento sul quantus) e per i prestiti c’è anche Banca Etica, chi è interessato scriva a [email protected].