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Un gesto di onesta’ intellettuale

Creato il 18 ottobre 2014 da Speradisole

UN GESTO DI ONESTA’ INTELLETTUALE

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Un gesto, quello del giudice Tranfa, che mi ha fatto pensare. Si è dimesso dopo aver letto la sentenza di assoluzione per Berlusconi nel processo Ruby.

Forse gli ha pesato molto leggere la parola “assoluzione”, perché nel suo animo c’era un altro pensiero, e la decisione di assolvere il puttaniere, decisione probabilmente presa a maggioranza, non gli è piaciuta. Si è dimesso.

Alle domande dei giornalisti ha risposto: “Ognuno pensi quel che vuole”. Frase che lascia intendere come, in effetti, non abbia condiviso l’assoluzione del tipaccio di Arcore.

Ha pensato, come tutti noi del resto, che una persona come Berlusconi, sapeva benissimo che la ragazza era minorenne e che quando ha telefonato in questura, lo ha fatto con la convinzione che il suo “potere” faceva scattare sull’attenti tante persone obbedienti.

Chi poteva dire di no al quel Presidente del Consiglio che telefonava dalla Francia, per far liberare una ragazzotta, presunta parente di Mubarak, arrestata per furto?

Ma ben 305 rappresentanti del popolo italiano, eletti con i voti degli italiani, che rappresentavano il popolo italiano, potevano dirsi convinti della sincerità di Berlusconi, al quale dovevano, soldi, sedie e conforti di ogni genere. Ben 305 cervelli senza cervello.

Ma non hanno convinto quel giudice, il giudice Tranfa, al quale va tutta la mia riconoscenza. Col suo gesto ha fatto capire, come veramente stanno le cose e come, quando si hanno soldi e potere, anche la pedofilia, e la concussione o corruzione che sia, passano in seconda linea di fronte alla giustizia.

Condivido le parole di Sandra Zampa (Pd), quando dice che: «La sentenza di assoluzione per il caso Ruby, minorenne al momento dei suoi rapporti con un adulto potente, quale Berlusconi, evidenzia tutte le falle di una giustizia che non riesce a tutelare i più deboli. Se un minorenne può essere sfruttato sessualmente, senza che si possano condannare i responsabili, la falla del sistema è grande».



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