Chiamiamola casualità, fato, destino o più folkloristicamente “culo“. Per quanto mi riguarda mi piace pensare ad un’attrazione energetica tra persone con la stessa lunghezza d’onda. O forse è stata soltanto una grandissima fortuna…fatto sta che è passato quasi un anno da quella prima, casuale, mail che mi ha messo in contatto con Mariolina Simone e che ha generato un’intera stagione di dirette telefoniche su radio m2o. E quale miglior modo per festeggiare la fine di questa esperienza se non fare un salto in diretta?!? Dopo un anno di contatti telefonici incontrarsi di persona è stato…come Carramba che sorpresa, con la differenza che la Carrà venerdì scorso aveva degli impegni e non ha potuto gestire la situazione (ma ce la siamo cavate benissimo). La strana, incredibile sensazione di conoscersi da sempre insieme ad un’accoglienza calorosissima sia da parte di Stefania (meglio nota come #LaRedazione, ovvero colei che mi chiamava puntualmente tutti i venerdì mattina, intrattenendomi con buffi aneddoti dall’accento siciliano) che della Mario. Insomma, mi sono sentita come “a casa“… E anche un po’ emozionata, perchè in una vera radio vera non ci ero mai stata. Di quelle tempestate di porticine che danno sugli studi, compresi di regie e mixer piene di pulsanti, luci e lucette, microfoni veri e cuffie…vabbè, sorvoliamo (quelle ce le ho più belline io)! ;) Fare le due ore in diretta è stato tanto divertente quanto interessante, soprattutto poter osservare da vicino una speaker professionale come Mariolina abilissima a passare dalle cazzate “off-air” al tono incalzante e radiofonico “on-air” con una nonchalance unica ed una gestione dei tempi perfetta. Mi sono ipnotizzata per diverse volte, lo ammetto. Così come ho apprezzato la gestione dei social in real time. Insomma, il team della City spacca di brutto!!! (e non è da tutti)A me l’essere in diretta dal “vivo” e non dal telefono mi ha indubbiamente emozionato (questo è stato confermato anche dalla regia): a casa protetta dall’invisibilità e al sicuro tra le mie quattro mura è tutto sicuramente più facile, ma per trovarmi a mio agio anche in questa situazione è bastato qualche sguardo della Mario ed il ripetermi “fai finta di essere a casa a fare quattro chiacchiere con un’amica“…poi subentrava “sì, però occhio a cosa dici che ci sono parecchi ascoltatori, compresa tua madre“! ;) E poi c’era quel gigante microfono davanti, che ad essere sincere all’inizio un po’ inibisce. Dopo ci si fa l’abitudine, così come rotto il ghiaccio iniziale, potrei continuare a sparare caz…ehm, dire cose all’infinito.
Insomma, la stagione della “Bruttina” non si poteva concludere meglio che così. Chissà, magari a settembre riusciremo ad imbastire qualcosa di nuovo…Fatto sta che sono veramente felice di aver conosciuto delle persone umanamente e professionalmente meravigliose.
Per chi si fosse perso la diretta, se la può rimettere di sottofondo cliccando qui…Io, per scelta, non mi ri-ascolto mai!!! ;)