Magazine Cultura

Un Guiness Italiano

Creato il 24 giugno 2011 da Albix

enrico caruso1Oggi visita mensile alla biblioteca. Restituisco i due  libri presi in prestito a maggio e ne prendo altri tre. Di solito scelgo autori italiani, tra le novità. La bibliotecaria mi dice che ci sono, all’uscita, dei libri in omaggio. Nonostante ne abbia la casa piena, al punto che io stesso, ogni tanto, ne regalo alla biblioteca, vengo attratto. I libri mi attraggono ancora, come sempre in passato e, spero anche in futuro. Mi porto via un impagabile libriccino sui pensieri di Sant’Antonio; un romanzo di Mario Tobino sulla guerra in Libia che venne stroncato da Palmiro Togliatti su Rinascita nel 1952(non questa guerra di adesso, evidentemente, ma un’altra); un’edizione del 1967 del Guiness dei Primati per i tipi degli Oscar Mondadori.

Chissà perchè poi l’ho preso; andando via penso che i primati del ‘67 adesso saranno stati superati, dopo quasi 50 anni!

Ma sfogliandolo capisco che ho fatto comunque bene a prenderlo. A parte  il suo valore storico, ci sono certi primati, rifletto, che non possono essere superati per il semplice fatto che sono innovativi.

Ad esempio vi leggo che il primo disco d’oro(1.000.000 di copie vendute) lo ha vinto   Enrico Caruso con un’incisione dell’aria “Vesti la Giubba” tratta dall’opera “I Pagliacci” di Leoncavallo, la cui prima versione venne incisa dal grande tenore italiano nel 1912.

Ecco un Primato che non cambierà mai.

A meno che un domani non si venga a sapere di un altro disco d’oro che abbia raggiunto un milione di copie prima del 1912.

Ma questo potrebbe succedere anche ad un primato registrato nell’edizione 2010!

Insomma, ha proprio ragione chi ha detto una volta che un libro è un amico che non tradisce mai!!!

Un Guiness Italiano
Condividi su Facebook.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :