Un Helloween sottotono dopo Sandy

Lungo Myrtle Avenue, la viale Libia, per chi e’ pratico di Roma, di Ridgewood nel Queens, oggi era pieno di famiglie con bambini e giovani travestiti per l’occasione che passavano di negozio in negozio a chiedere caramelle. In giro volti distesi, grati di essere scampati all’uragano Sandy e mesti per chi si trova ancora nell’emergenza. Anche io e mio marito abbiamo ricevuto in regalo un lecca lecca: oggi tutti dovevano festeggiare. Sono ancora milioni le famiglie senza elettricita’ in New Jersey. La benzina per i generatori sta finendo e ci sono file di almeno due ore alle pompe, che se sprovviste anch’esse di elettricita’ poi, non possono erogare. Forse il servizio verra’ ripristinato lunedi’. Nel frattempo ci si arrangia come si puo’. Qui a NYCity siamo tutti bloccati nei nostri quartieri e per arrivare a Manhattan dal Queens ci si impiega circa 3 ore facendo diversi cambi di bus. Le scuole, i college e molti uffici  pubblici e privati soprattutto a Manhattan sono ancora chiusi. Il traffico e’ tremendo anche perche’ molti semafori non funzionano. E’ incerto quando le metropolitane riprenderanno a funzionare; i danni alle strutture sono enormi, diverse stazioni sono devastate o allagate e alcune zone di Manhattan sono ancora sotto acqua. Stesso dicasi per le zone costiere di Brooklyn e Queens.

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