Trovare un titolo che potesse dare un senso a ciò che volevo qui scrivere in modo da indurre la stessa riflessione, amara, che ho fatto, mi ci è voluto del tempo e non so se ci sono riuscito.
Non è successo niente di speciale ma mi sono sentito un verme.
Camminavo sereno in questa domenica fredda , senza voglia per i commercianti di aprire un negozio che fino a tarda sera rimarrà privo di andirivieni. Tutti vanno ai centri commerciali fuori paese e solo un negozio, orafo(?) fastosamente illuminato è sempre pieno di gente.
Non è un vendo oro ma un vendo anelli, orologi, collane…. e non so spiegarmi quel flusso.
Facendo l’ennesima volta il tragitto mi trovo innanzi , al guinzaglio un cane, femmina, somigliante ad un Labrador ma in realtà meticcio. Dico subito “Stellina…. Un attimo, il cane mi viene subito incontro con la padrona che lo segue. Il muso cerca le mie mani, le lecca, mi si intrufola nella piega del cappotto. Comincio ad accarezzarla come non l’ho mai fatto, sento un calore che non sapevo potesse trasmettermi.
La padrona mi fa “.. la conosce è buona con tutti! Ma ha sentito la sua voce. “
Mentre continuo ad accarezzarla le dico che è appartenuto a mia sorella, che è stato preso da un canile e che poi per necessità loro l’hanno fortunatamente accolto e condotto nella loro casa ove ora sta benissimo con altri 2 bassotti.
Ma nei 4-5 anni che è stato con mia sorella io l’avevo quasi sempre ignorata, si qualche carezza ma poi mi saltava e avevo paura che mi sporcasse. Mai dato del cibo, qualche volta la guardavo dalla finestra e la chiamavo ma forse era più un dolore che una gioia, visto che poi non uscivo con lei.
Ora invece era lì a darmi un calore affettivo che mi spiazzava e ripensavo al nulla che avevo dato. Ho solo detto “Stellina è buona, si è ingrasssata, si affeziona a tutti forse perchè da piccola è stata abbandonata.
Ho dovuto staccarmene perchè la padrona, giustamente spazientiva, ma quando me ne sono andato ho pensato a me, all’uomo, ai tanti saluti evitati, finti e l’animale mi aveva nettamente battuto in amore.
Ho pensato che questo incontro mi aveva fatto riflettere più della catechesi che con obbedienza frequento e ho sentito che il blog era lo strumento per confessare la mia pena e stimolare il cambiamento.
Un cane simile a Stellina