Magazine Diario personale
Giorni fa' vi ho parlato del libro di Musidora, mentre oggi tocca ad una canzone nata sul blog di MARI, che seguo da qualche anno, ancora prima che io stessa diventassi una blogger.E' il 2009 quando Mari compone il testo della canzone, le cui parole vengono modificate nel tempo in modo che si possano adattare ad un ritmo musicale.Sono passati tre anni, e quel testo è diventato Taglia 38, uno dei singoli che compongono l'ultimo album di una rock band italiana interamente al femminile, le Rivoltelle.La voce della cantante mi fa impazzire per quanto è grintosa!Non pubblico il testo perche' è riportato nel video che segue, ma poiche' si parla di disturbi alimentari, per chi passasse di qui e fosse estraneo a questa realta' traduco alcune parole di cui si potrebbe ignorare il significato.Ana: abbreviazione di anoressia.Mia: abbreviazione di bulimia.Drunkoressia: rifiuto drastico del cibo, sostituito dall'assunzione di forti quantita' di alcolici, la nuova piaga sociale.
Complimenti a Mari, per il suo debutto come autrice musicale e perche' da parecchio tempo si batte sul suo blog per cercare di liberare tante anime prigioniere.Ultimamente purtroppo il suo spazio virtuale è meno attivo di una volta, ma i suoi post sempre piu' radi non perdono il potere di inchiodarmi davanti alle loro parole.Se soffrite di DCA e siete alla ricerca di messaggi di speranza, leggete questo suo post.Oltre al video che ho ripreso qui ne troverete anche un secondo, la cui protagonista è Mariafrancesca Garritano, alias Marygarret, ex ballerina del teatro La Scala licenziata dopo la pubblicazione del libro in cui ha denunciato il dilagare dei casi di anoressia tra le ballerine, istigate alla malattia dai loro stessi insegnanti di danza classica che esigono corpi ridotti all'osso...Mariafrancesca ha sofferto a sua volta di disturbi del comportamento alimentare, ma ne è uscita completamente, e nonostante il vergognoso provvedimento del teatro La Scala oggi continua a ballare, a raccontare la verita' e a trasmettere parole di speranza, come quelle che sentirete passando a trovare Mari!