Un migliore amico è per sempre...o quasi.

Che cos'è quel faccino mogio mogio?<<Niente,penso....>>Gaudium, magnum,habemus pensiero!<<Sei simpatica e delicata come un'emorroide a grappolo! Vuoi sapere a cosa penso? A ciò che ha detto il mio ragazzo!>>E cioè?<<Che ho più amici maschi che femmine...>>E io?<<Tu sei un maschiaccio!>>Bene,almeno rendo più equo il tutto. <<Secondo te c'è qualcosa che non va in me?>>No.Non c'è niente che non va in te. E' nelle persone che vedono sempre del marcio che c'è qualcosa che non va. Infondo anche io ho molti amici maschi...
Signori e signore,l'amicizia tra uomo e donna esiste senza che ci sia un secondo fine. Eppure,un legale simile tra persone di sesso opposto viene sempre visto come preludio di una qualche storia d'amore o di semplice sesso. Bene,posso testimoniarvi che non è così. Almeno,non sempre è così. Cioè,per esempio io riesco a NON innamorarmi dei miei amici e a non diventare amica di chi mi innamoro. Abbandoniamo però questo profondo scoop sulla mia vita privata ed analizziamo il perchè un'amicizia tra ragazza e ragazzo funziona davvero e il perchè non debba esser negata dai relativi partner.-Insegnamenti inconsci: Un ragazzo che ha almeno una migliore amica, è un fidanzato capace di capire ogni fisima della sua dolce metà. Perchè quando una ragazza espone i propri pensieri e le proprie emozioni all'amico,involontariamente lo sta indirizzando verso il magico mondo della psicologia femminile. Tra sbalzi d'umore,punti di vista diversi e situazioni sentimentali disastrose,riesce a far vedere l'altro lato della medaglia, lasciandogli delle profonde turbe lezioni sull'approccio sentimentale. Gli spiegherà,per esempio, perchè noi donne teniamo tanto alle date (il primo appuntamento,il primo bacio,il primo peto....) o perchè cerchiamo sempre delle conferme sul loro amore. Riuscirà a interpretare tutti i "no","non ho niente" e compagnia bella che la fidanzata di turno ha propinato all'amico e gli spiegherà come agire per evitare un possibile disastro....Anche invertendo l'ordine degli addenti,è ovvio che il risultato non cambi; solo un amico può spiegare cosa passa per la testa dei ragazzi di fronte alla scelta tra brava ragazza (l'amica) e una portatrice sana di tettonica a zolle con tanto di ricrescita sotto la tinta. Può spiegarle perchè alcuni ragazzi sono dei veri  e propri morti di figa o perchè in privato diventano dei dolcissimi spasimanti mentre in pubblico si comportano come se lei non esistesse. Insomma,vestiranno i panni degli interpreti.-Uscire il proprio lato femminile/maschile: un amico può dare consigli sinceri ed imparziali;che sia un fattore d'abbigliamento,di trucco o di comportamento,in quanto uomo sa cosa può o meno balzare a gli occhi dei suoi simili. Ad esempio,senza troppi giri di parole,potrebbe spiegarle che una ragazza frignona o completamente oca non è certo l'ideale della fidanzata perfetta. Potrebbe dirle che,invece di mostrare le tette,dovrebbe dimostrare apertamente le sue passioni sportive,i suoi hobby "non femminili" (perchè ne abbiamo...oh,se ne abbiamo!) e tutto ciò che non la rende uno stupido luogo comune. E lei,di contro,potrebbe spiegargli che il monociglio non è poi così "macho" o che una corretta igiene,  accompagnata dalla sensibilità, non fa di lui una femminuccia. Ognuno dei due spinge l'altro a non esser un compartimento stagno,ma un vaso comunicante tra il mondo del rosa e il mondo dell'azzurro,tra i telefilm strappalacrime e la partita della Nazionale.-Sostegno nei momenti di magra: non pensiamo male....qui si parla delle situazioni in cui uno dei due è single da così troppo tempo che ha dimenticato come si fa a rimorchiare. Perciò,cosa c'è di meglio di un amico che ti presenta qualche suo compagno di calcetto o affini? Grazie alla conoscenza dei tuoi gusti per fattori caratteriali e fisici,sa di certo chi farti conoscere, dando così vita a possibili storie d'amore. Idem se è lui quello che vorrebbe incontrare la sua possibile anima gemella. -Sicurezza: questo è l'aspetto principale di tale situazione,riguardante però più lei che lui. Un amico,un migliore amico,è un porto sicuro; quando qualcuno ti molesta,quando qualcuno ti fa soffrire,t'offende,t'umilia,prova ad alzarti le mani o ti "violenta" psicologicamente....lui c'è. Pronto a prendere le tue difese,pronto a scazzottare chiunque faccia piangere la sua migliore amica,pronto ad aprirti gli occhi. Certo,per queste cose esistono i fratelli/cugini...ma per quanto loro lo facciano per affetto familiare,solo un amico lo farà per un sentimento che non è stato dettato dal grado di parentela.Non si potrà trascinarlo a fare shopping convulsivo,non si potrà avere cieca fiducia nel farsi vedere in mutande,non si potrà parlare di smalti o robe simili....ma si potrà parlare di tutto il resto. Tutto il resto che rende un'amicizia davvero perfetta.Esiste,però, una falla nel sistema: l'amore. Quello che potrebbe nascere all'interno del rapporto,in entrambi o solo in uno,quello che viene dall'esterno e cerca di far troncare tutto per mera gelosia,quello che può dividere per sempre.E se lui cederà a tali ordini,se lui abbandonerà la sua migliore amica per una ragazza che gli succhierà tempo e pensieri...non è un amico.E' una marionetta giostrata da un burattinaio che tiene ben saldi i fili che gli sbucano dalle mutande.Ovviamente,vale anche per lei che ha i fili stretti intorno al cuore.<<E se il mio migliore amico fosse gay?>>Allora hai un  fidanzato pirla!