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Un Natale Rosso Sangue (aka Black Christmas)

Creato il 28 dicembre 2012 da Pellicoledallabisso
Un Natale Rosso Sangue (aka Black Christmas) Di Bob Clark. Con Olivia Hussey, Keir Dullea, Margot Kidder. USA/1974
In onore delle festività del Santo Natale di Nostro Signore, ecco un bel film natalizio, "Black Christmas", che oltre essere un film natalizio, è anche un mistero. Nel senso che senza motivo questo film gode di un'incredibile fama. Cioè viene considerato un bel film. Un classico, un cult. Boh.
In una confraternita femminile, il Santo Natale di Nostro Signore Gesù Cristo, viene scosso dalle telefonate di un maniaco che pian piano (ma piano) comincerà a mietere vittime tra le ragazze, tra cui l'innocente Claire, la sboccata ubriacona Barbara e l'orribile e vecchia governante.
Al centro dell'intrigo, Jess, ragazza in rotta col fidanzato, cioè Keir Dullea (sì, proprio quello di "2001: Odissea nello Spazio"), un pianista che vorrebbe sposarla e tenere il bambino che la ragazza porta in grembo. Intanto il tenente Fuller e lo stupidissimo sergente Nash indagano.
Questo film avrebbe dovuto intitolarsi "Natale al telefono", visto che nel 90% delle scene i protagonisti sono all'apparecchio che squilla un'ottantina di volte nell'arco di un'ora e mezza, cosa che personalmente mi ha irritato oltremodo. Per il resto siamo di fronte ad un film discreto, in cui a parte una cura formale (affiancata alla sempre allucinante moda degli anni '70) e una dignitosa prova attoriale complessiva, manca di pathos e tensione, perdendosi in un ritmo noiosetto e trascurabile.
Tuttavia "Black Christmas" è un precursore dei tempi, tanto che da molti viene considerato il primo slasher della storia e il primo a tema "maniaco assassino ti chiama al telefono per dirti che ti ucciderà".
Boh, forse la colpa è nostra che lo guardiamo con gli occhi del 2012, ma questo film ci ha lasciati del tutto indifferenti sia sul piano della "paura", sia sul piano dell'"emoglobina", visto che tutti i delitti sono fuori campo e di violenza non se ne vede neanche l'ombra. Cioè la curiosità di capire chi è l'assassino rimane viva fino all'ultimo, però non è certo quella che ti tiene incollato allo schermo. Infatti...
SPOILER
...alla fine l'identità dell'assassino non viene rivelata. E la nostra reazione è stata più o meno questa.
FINE SPOILER
Ne hanno fatto anche un remake nel 2008. Che dire. Probabilmente non capiamo un cazzo.
Recensito da: Vidur

VOTI
TRASH: 68/100
Noia: 70/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: n.p.
Presunzione della regia: 88/100
Incapacità degli attori: 40/100

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