Queste fredde giornate di sole mi stanno facendo venire la voglia di comprami una bella bicicletta per scorazzare a Pistoia
Ma ci avete mai pensato a cosa rappresenti effetivamente una bici per milioni di persone?
Un mezzo di trasporto fondamentale per svolgere un lavoro, un’icona pop e un oggetto d’amore assoluto per gli appassionati di ciclismo, una fonte di speranza per tutti gli ambientalisti. Ma, per il famosissimo blogger americano BikeSnobNYC la bicicletta non si ferma qui: è sulla buona strada per diventare il mezzo di trasporto metropolitano per eccellenza, un equivalente del cavallo per i cowboy.
Tra le pagine di questo Manifesto per un nuovo ordine universale, regalatomi in una domenica di relax pesarese, ho provato ad assaggiare il credo dell’amante della due ruote per provare a diventare un’autentica ciclista (io ci sto provando a diventare una scattante biker…ma è dura!!! Abbi pietà di me tu che mi leggi nella pausa pranzo…sai che parlo con te): tra la storia della bici, la classificazione della nutrita schiera dei suoi bizzarri praticanti, le regole per sopravvivere nella giungla d’asfalto, i consigli per la manutenzione basilare e le norme di bon ton per non-ciclisti.
“Noi umani abbiamo inventato molte cose. La maggior parte di queste invenzioni sono stupide e inutili (i tamagotchi; la birra analcolica; l’astinenza come forma di controllo delle nascite). Molte sono divertenti (i videogame, i giochi da tavolo, i giocattoli sessuali). Alcune sono comode e ci semplificano la vita (le grattugie per il formaggio, gli apribottiglie, gli scopini per il water). E, ogni tanto, arriva un’Invenzione Davvero Grande che cambia la nostra cultura e il modo stesso in cui viviamo su questo pianeta (l’irrigazione, la stampa, la birra).
Tra tutte le Invenzioni Davvero Grandi, qual è la più grande?”
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