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Un pizzico di spezie (appunti a margine di una cena pakistana)

Creato il 03 marzo 2013 da Danny @StoriediViaggio

zuppa

E’ banale dirlo, “La cucina pakistana ricorda quella indiana”. Indiani e pakistani, pur nelle diverse visioni religiose e nonostante le guerre che si sono fatti dal 1947 in poi, sono sostanzialmente lo stesso popolo. E condividono la cucina speziata e piccante che sempre più persone apprezzano anche qui da noi.  L’altra sera sono stata ad un evento insolito per il posto in cui vivo; una cena pakistana, organizzata da Trama di Terre, associazione che si occupa di accoglienza per donne migranti. E’ stata un’occasione per riportare alla memoria alcuni dei sapori che io ho conosciuto in India e per imparare qualcosa di più sull’universo misterioso delle spezie…

spezieturche
Il coriandolo: si usa in semi, perché quello fresco “puzza di cimice”. Il nome dei coriandoli di Carnavale deriva proprio da questa spezia, i cui semi venivano una volta ricoperti di zucchero e usati durante le feste, proprio come coriandoli….molto prima dell’invenzione di quelli di carta.

Il cardamomo: questo seme profumatissimo non puzza di cimice… ma purtroppo ne ha l’aspetto! Si utilizza come deodorante dell’alito oppure si può pestare e mettere nella miscela nella caffettiera. Il caffè ci guadagnerà un tocco esotico.

Il cumino: Ne esistono molti tipi diversi. Il Carum carvi, detto anche cumino dei prati o tedesco, il cumino nero diffuso in India, Iran e Tagikistan, la Nigella sativa, anch’essa conosciuta come cumino nero e utilizzata nella cucina bengalese. Il “vero cumino” è il Cuminum cyminum, proveniente dall’Iran e detto anche Cumino di Malta: perché spesso le spezie prendono il nome non dal luogo di origine ma dal porto nel quale venivano imbarcate.

La cannella: Forse non tutti sanno che la cannella abbassa la glicemia. Si usa nei dolci della tradizione mediorientale, che proprio per questo hanno un picco glicemico relativamente basso, nonostante le quantità industriali di zucchero e miele che contengono.

I chiodi di garofano: schiacciare un chiodo di garofano tra i denti ha l’effetto di un anestetico, quando si fa mal di denti. E’ un metodo un po’ brusco ma in mancanza di meglio di può provare…

Lo zenzero: E’ il migliore rimedio naturale contro la nausea e d’inverno si può aggiungere a te’ e tisane per liberare le vie respiratorie.

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