Un po' di chiarezza

Creato il 10 maggio 2012 da Vpostulato @luballets

Avrete letto tutti nei giorni scorsi la polemicona montata su alcuni giornali circa le posizioni degli scout cattolici (riuniti nell'AGESCI) sull'omosessualità. Non intendo lanciarmi in dibattiti sulla questione nello specifico, che rischia sempre di diventare il classico siparietto da domenica pomeriggio su RaiUno con ospiti Sgarbi, Platinette, Don Pierino e il giovane palpeggiato dal catechista.

Vorrei focalizzarmi invece sull'aspetto giornalistico della notizia, che mi ha profondamente indignato. Il giornalista Pasqua Marco, di Repubblica, ha scritto un articolo in grado di competere solo coi suoi colleghi del Giornale, in quanto a tecniche di cattiva informazione. Il titolo: " I capi gay sarebbero un problema [educativo]". E a seguire altri vari virgolettati presi da un documento online che, secondo lui, "dovrebbero essere le prime linee-guida ufficiali per i capi di tutta Italia". E il lettore che non conosce da vicino l'associazione non può che pensare: hai capito sti scout, più integralisti del papa!

Due precisazioni basteranno ad inquadrare diversamente la questione:

  1. il documento citato dal "giornalista" non contiene affatto le linee guida dell'associazione (che non esistono) bensì, come si evince già dal titolo, "Atti del seminario di studio organizzato dalla redazione di Scout-Proposta educativa"; al convegno organizzato dalla rivista dei capi scout hanno partecipato due psicoterapeuti (uno scout e una no) e un prete scout;
  2. i virgolettati trascritti nell'articolo sono stati accuratamente selezionati dal "giornalista" all'interno del documento di quarantotto (48) pagine: appartengono al pensiero del prete, che tra i relatori è sicuramente quello che ha espresso le posizioni più tradizionalistiche.
Morale? Casino generalizzato, con contro articoli delle agenzie di stampa, dichiarazioni pro e contro, tweet vari e notifiche (o come cavolo si chiamano) di Facebook, indignazioni e distinguo. Già dalle prime ore l'AGESCI ha chiarito come stavano realmente le cose,
Ogni sintesi forzata o attribuzione agli atti del convegno della natura di linee guida è impropria e fuorviante [...] Invitiamo tutti a leggere e ad approfondire gli atti del convegno con cui il 12 novembre scorso abbiamo avviato una riflessione aperta e non discriminatoria sul tema

ma Repubblica (col solito mitttico Pasqua) ha rilanciato con un nuovo articolo dal titolone " Omosessualità: scout divisi sulle linee guida". Per entrambi gli articoli non sono stati permessi i commenti dei lettori.

Questa vicenda ci insegna a non abbassare la guardia, mai, nemmeno coi quotidiani che si credono seri, quando ci rapportiamo col mondo dell'informazione.

Vorrei anche aggiungere, così come curiosità, che sul sito di Repubblica da giorni è possibile scaricare tutti i nuovi mp3 delle intercettazioni di Ruby (audio18, audio19...), con ogni ulteriore dettaglio su statuine di Priapo, burlesque e travestimenti da suora: che sia questa la nuova linea editoriale del giornale? Scoop costruiti su misura e pettegolezzi da guardoni dello spioncino?


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :