Prima delle sfilate, prima delle corse, dello street style, dei tram e delle metro prese al volo; prima ancora dei tanti caffè per resistere alle lunghe giornate e alle poche ore di sonno. Prima di tutto ciò ho trovato la carica, l'energia (e anche un capo per affrontare la mia fashion week) all'atelier di Federico Sangalli. Si trova nel cuore di Milano, anche se sembra così lontano dal resto della città. Una lontananza temporale, più che fisica. Varcando l'ingresso sembra di immergersi negli anni 50, ogni cosa ricorda quegli anni. Le pareti di un bianco candido, le poltrone e i divani damascati, le cornici elaborate che racchiudono una serie di foto in bianco e nero; la storia di questo nome che ha fatto dell'alta sartoria il suo cavallo di battaglia. Qui tutto è cucito alla vecchia maniera, lavorato dalle abili mani di esperte sarte. Oggi come ieri, da 50 anni. Solo gli abiti ci ricordano il tempo trascorso, perchè sono modernissimi, nei volumi, nelle geometrie e nei tessuti utilizzati. Mi sono divertita a provarne diversi prima di scegliere il capo che vedete in foto, un po' perchè sono un'eterna indecisa, e un po' perchè mi piace giocare con gli abiti, gli stili e i volumi più disparati. Spero che gli scatti vi piacciano e vi trasmettano almeno in parte l'atmosfera che ho respirato in quelle ore =)
Buon weekend, a presto.
Ph. Max Abba / Marco Ferro / Mario BarbieriThank's to Federico Sangalli
XoXoLucia Palermo