Parole per quello che è successo in questi giorni non ne ho. L’ho già detto. sarebbe troppo facile e io non voglio sollevare alcun polverone ne sul terremoto, nè tantomeno sugli avvenimenti che hanno sconvolto Brindisi e l’Italia intera. Mi ritrovo solo a condividere le parole di Brignano che come sempre, senza troppi mezzi termini, ci fa pensare. Se volete lo potete ascoltare qui.
Quindi sorvolerò, non con poca amarezza su queste tragedie e parlerò di qualcosa di più leggero ma fastidioso comunque ed è il gusto che provo dopo aver visto la finale di Coppa Italia domenica sera. No ! Non è il risultato, quello no. E nemmeno aver visto i nostri Parlamentari in prima fila ad assistere alla partita a bordo campo, nei posti d’onori (pagati da noi) nelle loro belle poltrone di velluto blu. C’erano proprio tutti, a parte qualche eccezione e si sa che le Iene, hanno mostrato non molto tempo fà, in uno dei loro “pungenti” servizi, che il Lunedì in Parlamento c’è uno strano assenteismo…Ma guarda un pò!
Ma non è nemmeno per questo che ho l’amaro in bocca! No! Sono proprio arrabbiata perchè quando la fede tifosa è pulita e unisce le folle, è bello vedere centinaia di persone, anche di nazionalità diversa, che si abbracciano ed esultano insieme, quando la loro squadra del cuore vince il campionato. Sono cose che si vedono raramente, soprattutto al giorno d’oggi in tempi di crisi e di malcontento generale.
Sono disgustata per aver sentito un ‘ intera folla fischiare Arisa mentre cantava il nostro Inno nazionale davanti al Tricolore. E premetto anche una cosa, non me ne voglia la buona Arisa : a me come cantante non piace ma io in fatto di musica, ammetto di avere gusti non facili. Comunque sia, già non deve essere facile entrare in uno Stadio in diretta Rai di fronte a migliaia e migliaia di persone e cantare, oltretutto a cappella, l’Inno di Mameli.
Se poi aggiungi i soliti caproni che iniziano a fischiare, evvai ! Tutti dietro ! La poverina si ritrova a non sentire nemmeno più la sua voce coperta com’è dai fischi e alla fine stecca !Bravi ! Complimenti ! Finisce l’Inno, Arisa esce con la coda tra le gambe e anche abbastanza velocemente, e te credo…Probabilmente raggiunge bordo cambo e scoppia in lacrime. Ma davvero siamo così noi italiani ?
Ed io con lo stomaco sotto sopra mentre avanzo la mia pizza, ancora una volta mi sono vergognata di esserlo.