Quando scrivo qualcosa, normalmente ho già in testa qualche idea da buttare giù. Stavolta non sarà così, dal momento che mi era semplicemente venuta voglia di scrivere. Cosa, non lo so. Mettiamola così: questo è un post che si autodeterminerà in corso d'opera, va'.
Sono tornato a Roma da una settimana. Mi sono subito guadagnato qualche "biasimo" da parte dei miei, dal momento che da giovedì a domenica ho fatto, diciamo, un "week-end extralungo" per potermi rivedere con diverse persone che non incontravo da tempo.
C'è diritto commerciale che incombe, con il suo bel migliaio di pagine, il libro incomprensibile e i programmi giornalieri di studio insostenibili.
C'è il viaggio a Gerusalemme che si avvicina, con il cambio di stagione da fare e le valigie di Mainz che ancora sono nel bel mezzo del salotto, da sistemare. C
Ci sono le strade di Roma. Tante, grandi, piccole, asfaltate, lastricate, sterrate. Con nuovi negozi, che magari sono qui solo da un anno e mezzo, ma che non ho mai visto nelle mie fugaci toccate e fughe da/per la Germania.
Nuovi sensi di marcia, nuovi disorientamenti.
Pulchra vobis
LuciusDay