Il periodo che precede il Natale, di solito è quello in cui gli adulti sono alle prese con le letterine a Babbo Natale redatte dai propri figli, ma purtroppo questa volta i bambini si vedranno sottrarre l’attenzione da un carico di posta più pesante rispetto ad un’allegra letterina natalizia.
Tari, Tasi e Imu incombono imminenti in attesa di pagamento e come di consueto, i napoletani dopo la notizia del rincaro del carburante a partire da Gennaio 2015 più alto rispetto alle altre città, dovranno imbattersi anche in imposte locali esorbitanti e di gran lunga superiori rispetto a quelle di altre città italiane.
I napoletani sono praticamente messi in ginocchio e per i fortunati che hanno un lavoro, la tredicesima non sarà un incentivo per l’acquisto dei regali di Natale per la famiglia bensì per l’estinzione delle tasse da pagare.
Il prossimo 16 Dicembre è la data prevista per l’ultima rata Imu per i possessori di seconde case, negozi o alberghi e l’ultimo versamento per il saldo della Tasi sulle prime case, mentre la seconda rata della Tari, ovvero il tributo per il ritiro dei rifiuti che tra l’altro regala ai napoletani il primato per l’alta quota da versare, è in scadenza al 31 Dicembre.
Cari napoletani è ancora tempo di conti, e con assoluta convinzione possiamo affermare che l’anno com’è iniziato cosi sta finendo, ovvero con la calcolatrice in crisi.