Pippo ha postato, oggi, una bella notizia. C’è un paese, in Lombardia, libero da pregiudizi razziali. Si tratta di Pessina Cremonese. Pippo scrive, con ironia:
La cittadina in questione ha 800 abitanti. Ora restano solo nove milioni novecentonovantanovemila duecento abitanti da ‘liberare’ dai pregiudizi.
Ecco, secondo me, sono molti di più, e distribuiti omogeneamente su tutta la penisola, gli abitanti da liberare dai pregiudizi.
Nei giorni scorsi, a Palermo, è successa una cosa terribile, di cui sono venuto a conoscenza solo ieri. Forse sono stato sbadato, me l’ero persa.
In sintesi, Noureddine Adnane, ambulante marocchino di 27 anni, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco, in segno di protesta contro le continue angherie subite dai vigili urbani. Questa volta, l’ultima, Noureddine era colpevole di aver sostato per più di un’ora nello stesso luogo. Tutto il resto, in regola.
Suo cugino ha portato questa testimonianza:
Nessuno, vigili compresi, ha fatto nulla per impedire la tragedia. Quando Noureddine si è cosparso di benzina, non hanno mosso un dito.
Anche altri venditori ambulanti, nei giorni successivi, hanno manifestato la loro rabbia.
Questo per dire che i razzisti non ci sono solo in Lombardia (do you remember Rosarno?), anche se la Lega Nord dà il suo contributo e alimenta questa idea. Fortunatamente, il Nord non è tutto Lega Nord. E, sfortunatamente, qualche leghista c’è anche a Sud.
Insomma, e se Pessina Cremonese fosse solo un puntino, tra Madesimo e Lampedusa?
P.s. un ritratto di Noureddine è qui.
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