Magazine Mondo LGBTQ

Un qualche Ugubaldo

Da Malvino

I froci non figliano, fanno invecchiare la società e rovinano Inps. E sono di cattivo esempio: vedi un frocio e ti viene la tentazione di imitarlo. E fanno cose contro Dio e la Natura, scegliete cosa sia peggio, a piacere. Insomma, sono inutili a se stessi e dannosi alla società. Se non lo fanno perché sono cattivi, è perché sono malati: mazzate o cure psichiatriche, dipende dalla scuola di pensiero. Tolti dal mallo del lessico alto, sono questi in nuce gli argomenti che stanno tra dottrina morale e dottrina sociale per ciò che attiene alla questione omosessuale: è solo secondariamente omofobia, perché, levando anche il guscio, troviamo la teoria di un uomo preordinato e con due sole scelte: retto o deviato. Piglia un’omelia del cardinal Carlo Caffarra, una conferenza di Ettore Gotti Tedeschi, un libro di Marcello Pera, un editoriale di Giuliano Ferrara, un pippone di Claudio Risè: leva il superfluo e ottieni il branco che pesta il gay, stessa violenza e stessa tautologia. Che senso ha fare una legge che aumenti le pene per quei reati consumati con l’aggravante dell’odio omofobo? Finché certi argomenti continueranno a camminare su gambe non azzoppate da un po’ di froci un po’ incazzati, Rocco Buttiglione potrà continuare a esprimersi nelle categorie della filosofia medievale. Ci sarà pure un qualche Ugubaldo che a cavalcioni di Aristotele teorizzi la correlazione tra sodomia e cattivo raccolto: ecco, quello sarà il filosofo di cui lodare la straordinaria attualità. Se l’ha detto Ugubaldo, che non fu mai azzoppato...

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :