Eliana e Alberto sono una coppia felice. Si sono sposati per amore, hanno acquistato la casa dei loro sogni, lavorano e coccolano un gatto sornione di nome Angus. Tutto va per il meglio eppure, all’improvviso, la loro serenità viene incrinata da una mancanza: è l’assenza di un figlio, il vuoto che riempie la casa. Eliana e Alberto iniziano a pensarci, a provarci, ad aspettare l’attesa stessa di una nuova vita. Una vita che, però, non arriva. Tra tentativi falliti e coppie di amici circondate da bambini, cure mediche ed esami invasivi, il loro amore è chiamato ad affrontare la prova più grande e a restare saldo, integro, in una tempesta di desiderio e delusione.
Emily Pigozzi indaga con preziosa sensibilità il mistero della maternità, il dolore della mancanza, la sensazione di aver fallito nel proprio ruolo di donna come generatrice di vita, in un romanzo che è una storia d’amore a tre uscite: amore per se stessi, per l’altro, per una nuova esistenza che di quel sentimento è il frutto. Una delicata e poetica storia d’amore che regala al lettore la speranza di credere in un lieto fine.
Emily in questo romanzo mi ha sorpresa. Una storia che vivono tante persone, una storia che racconta come certe situazioni possono far vacillare anche i rapporti più forti e consolidati.
Una storia che ci mette di fronte a dolore e speranza su un argomento in cui non è facile immedesimarsi se non ci si ritrova coinvolti.
Una storia che fa tanto parlare da ogni punto di vista, etico, morale, ma che spesso non da spazio invece ai sentimenti. In questo caso l’autrice lo fa e concentra il punto di vista sui sentimenti a volte anche contrastanti della coppia.
Un libro che dovrebbe essere letto da ogni coppia, un libro da leggere insieme per avvicinarsi all’altro in situazioni difficili.
Scritto senza giri di parole, mi piace il suo modo di scrivere, dritta al punto, in modo tagliente, non lascia spazio all’incerto. Le descrizioni degli stati d’animo sono reali, e ci si immedesima non solo ai personaggi, ma alla storia. Un messaggio sempre positivo ma che non nasconde certo momenti difficili.
Mi è piaciuta anche la copertina, il titolo, quando ho preso questo libro è stato come avere una calamita, dovevo leggerlo ed ho fatto bene.
Lo consiglio??’ SI! ma non solo alle lettrici , lo consiglio anche ai Lettori!
Emily tornerà presto per farsi conoscere da tutti noi con la sua intervista…
Alessandra