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Un regalo di Natale

Da Barbaragreggio
Un regalo di Natale

Cara maestra,

fuori nevica, è tutto bianco. I tetti delle case, i prati dei giardini, i marciapiedi, i lampioni, tutto è coperto dalla neve. Ti svelo un segreto, cara maestra, la neve non sa di niente. L’ho mangiata, sai, poco fa, mentre la guardavo scendere dal cielo con il naso all’insù. Tra un po’ di giorni è Natale e dappertutto ci sono luci accese e alberi decorati. Davanti a casa mia c'è un Babbo Natale che si arrampica su un albergo, con il vento si sposta sempre, sulle spalle ha un sacco grande, tutto coperto dalla neve anche quello. La mamma mi ha detto che quest’anno il regalo per te lo faccio io. Non serve niente, mi ha detto, solo la mia fantasia. Così ora sono qui, cara maestra, con le dita impiastricciate di colore, i brillantini sui pantaloni e la colla appiccicata alle maniche della maglia, a fare il mio regalo per te. Non sono tanto bravo, ma mi piace lo stesso. Il filo d’oro che mi ha dato la mamma, l’ho attaccato un po’ storto. Non ti arrabbi, vero? Mi piacerebbe che fosse il regalo più bello, questo che ti sto facendo. Sei buona con me, e paziente. Sai, cara maestra, la mia mamma mi racconta spesso di quando era bambina, mi dice che la sua maestra era la più buona di tutte, gentile e sempre dolce con lei. Io le sorrido, cara maestra, perché la vedo felice. Le si illuminano gli occhi quando mi parla della scuola, della sua voglio dire. Non le dico mai che, per me, la più buona di tutte sei tu, che un’altra maestra come la mia non c’è mica nel resto del mondo. Lo tengo dentro, questo mio piccolo pensiero. Così adesso mi impegno un po’ di più, cerco di non fare pasticci, coloro bene dentro ai bordi e ti regalo la mia pallina. Spero che ti piaccia, che tu la metta sul tuo albero, in un angolino speciale. Non davanti, dove tutti la vedono, ma un po’ nascosta, dove solo tu la guardi e sai che te l’ho regalata io. Sai, cara maestra, la mamma mi ha detto che la mamma di un mio compagno ha fatto il panettone, lo ha cucinato lei, sai. E’ brava, quella mamma, li fa buoni i dolci. Te lo dico perché al compleanno del mio amico la sua mamma ha fatto la torta al cioccolato, ed era proprio buona, come piace a me.

Ora ti saluto, cara maestra, e ti dico Buon Natale!

Uno dei tuoi bambini di seconda elementare.

Barbara Greggio


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