Nel giorno di Santa Lucia il Sindaco di Fidenza Mario Cantini ha ritirato a Carpi l'attestato che riconosce al nostro Comune quello di essere il migliore tra i comuni dell’Emilia-Romagna sopra i 25.000 abitanti per propensione al riciclaggio dei rifiuti. La classifica dei comuni assegna quindi il primo posto, riconfermando il verdetto dell'anno precedente,, a Fidenza (Parma), che registra il minor quantitativo di rifiuti totali smaltiti e la miglior percentuale di raccolta differenziata, anche quest'anno il secondo posto è ottenuto dal Comune di Carpi (Modena).
Probabilmente tra i vizi di questa città ce n'è qualcuno di troppo, per cui ci si occupa più volentieri di quanto ci sminuisce, ed allora tutti ad occuparci di storie miserevoli. E' di oggi la notizia dell'arrivo di un ennesimo ricorso, questa volta al TAR, legato alla scelta dei revisori dei conti comunali, l'organismo che in maniera "indipendente e professionalmente ineccepibile" dovrebbe garantire il rispetto delle regole formali nella rendicontazione comunale.
Il comunicato di Legambiente
Comuni Ricicloni Emilia Romagna – Quinta edizione
Il comunicato sul sito WEB della Gazzetta di Parma
13/12/2012 - PROVINCIA-EMILIA
Rifiuti: Fidenza la più brava a riciclare
"Tra i comuni dell’Emilia-Romagna sopra i 25.000 abitanti con maggiore propensione al riciclaggio dei rifiuti si riconfermano Fidenza (Parma), che registra il minor quantitativo di rifiuti totali smaltiti e la miglior percentuale di raccolta differenziata, e Carpi (Modena), che anche quest’anno ottiene il secondo posto per minor quantitativi di rifiuti smaltiti. Il premio va anche a Piacenza, che si piazza sul podio per la miglior raccolta differenziata di carta, e Riccione (Rimini) per la raccolta dell’organico.
Questo in base ai dati raccolti da Legambiente, che ha presentato oggi a Carpi l’annuale rapporto sui 'Comuni Ricicloni dell’Emilia-Romagna-V Edizionè, che premia i migliori risultati, riferiti al 2011, delle amministrazioni comunali in tema di gestione dei rifiuti urbani. L’iniziativa è stata realizzata da Legambiente Emilia-Romagna con il contributo di Aimag, Tred Carpi, CaRe, Novamont, Sartori Ambiente, Viscolube, Consulta Ambiente di Carpi, e con il patrocinio del Comune di Carpi. La scelta di Carpi come sede dell’iniziativa – spiega Legambiente – ha voluto simbolicamente tenere accesa l'attenzione sulle zone colpite dal sisma di quest’anno e dell’importanza di una ripresa sotto tutti i versanti, compreso quello delle politiche ambientali."
......................
L'articolo completo pubblicato sul sito WEB della Gazzetta di Parma