Era il 23 novembre 1980.
Ricordo di quella tragica sera,il colore verde della radiolina che aveva in mano mio padre.
Sentiva la diretta radiofonica dei soccorsi in Irpinia,dopo che ci fu il terremoto che fece decine di morti.
Ho una immagine in mente dei soccorritori,degli alpini e dell’esercito che,nelle immagini in bianco e nero di allora,correvano sui camion per aiutare la popolazione campana.
Oggi,l’alluvione a Genova,vede le braccia di soccorritori giovani,che spinti dal bisogno di essere d’aiuto,spalano le strade e cercano di sconfiggere un male nostrano che si chiama menefreghismo.
Poi noto le foto,e loro i ragazzi di colore,pronti a dare una mano.
Una volta tanto non colpevolizzati di essere possibili terroristi o stranieri in terra italiana mal accolti.
No loro ci aiutano e ci danno una lezione di rispetto verso tutti.
Amo piu’ loro e le loro braccia sudate che Grillo che sbraita contro tutti ma che diviene inutile alla tragedia.
Un ricordo di Genova,la via con i fanghi e i giovani di colore ….