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Un Tiramisu’ estivo da Treviso

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Prima di capitare qualche mese fa a Treviso per motivi di lavoro, ignoravo che il Tiramisu’ fosse un dolce nato da quelle parti. Mai e poi mai avrei pensato che avesse origini venete, ammetto la mia grande ignoranza sul tema e ringrazio che ci sia sempre occasione di imparare qualcosa…
tiramisù allo yogurt
Ebbene sì, la leggenda vuole che questo dolce al mascarpone, ormai diffusissimo ovunque, sia nato dall’estro della signora Speranza Bon che intorno agli anni ’50 aprì  il ristorante Al Camin e dove serviva la coppa imperiale, un dessert al cucchiaio a base di mascarpone.  Ma fu Ada Campeol del ristorante Le Beccherie a trasformare il dolce nel Tiramisu’ moderno ed a dargli il nome, tanto da rivendicarne la paternità. Alcuni sostengono invece che l’origine risalga ad un borderlo in Cae de Oro dove la maitresse dell’epoca lo preparava dicendo “desso ve tiro su mi, tosatei.“, da cui il nome tiramisu’!
tiramisù ai lamponi
Quale che sia la storia vera, oggi il tiramisu’ è e rimane uno dei dolci più diffusi, golosi e richiesti nel panorama gastronomico italiano. Ciascuno ha la sua ricetta segreta: chi lo fa solo con savoiardi, chi con biscotti, chi usa un goccio di liquore, chi solo caffè in purezza, chi aggiunge gocce di cioccolato. Io difficilmente trovo dei tiramisu’ all’altezza delle mie aspettative nei ristoranti, e preferisco cucinarlo a casa, seguendo la mia ricetta con la quale ho trovato un equilibrio (per me) prefetto tra crema, biscotti e aroma di caffè. Ma vi racconterò come preparare la versione classica un’altra volta, oggi voglio parlarvi del tiramisu’ estivo, che a me piace fare quando in estate per evitare l’uso di uova a crudo. Lo preparo con la frutta e con una crema di yogurt: fresco, bianco ma non meno goloso della versione al mascarpone.
Tiramisu estivo alla frutta
Il procedimento è lo stesso: si inzuppano i biscotti nel succo della frutta e si compongono strati alternando crema, biscotti, frutta, fino a riempire il recipiente. Si lascia in frigo per qualche ora prima di servire.
A me piace molto usare i frutti di bosco (mirtilli, fragoline o lamponi), che in estate si possono trovare anche freschi; ma viene ottimo anche con le fragole, oppure con pesche o albicocche. Se si usa la frutta fresca, è meglio tagliarla a piccoli pezzi e lasciarla a macerare per qualche ora con zucchero e limone, in modo che si ammorbidisca un pò e formi il suo succo per inzuppare i biscotti. Se, invece, usate la frutta sciroppata, eviterete questo passaggio, ma acquistate solo quella di ottima qualità e bio.
tiramisù estivo
Io l’ho preparato così (x 4 cocotte monoporzione):
125 gr. panna liquida da montare
1 vasetto di yogurt greco
2 cucchiai di zucchero a velo
1 vasetto di lamponi sciroppati
4 confezioni di biscotti tipo pavesini

Cocotte by Le Creuset

Cocotte by Le Creuset

Iniziate montando la panna a neve ben ferma; mettete in una ciotola lo yogurt greco e mescolatelo bene con lo zucchero a velo. Unite quindi la panna montata mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto. Versate un cucchiaino di crema sul fondo di ciascuna cocotte.
Prendete un pò di succo dalla frutta sciroppata (se fosse troppo dolce, allungarlo con un pò d’acqua) ed inzuppate i biscotti facendo attenzione che non si ammollino troppo; usateli per foderare la cocotte. Procedete poi con uno strato di crema e con uno di frutta, e ripetete gli strati finchè c’è posto. Da ultimo, concludete con uno strato di crema e decorate ciascuna cocotte con un lampone.
Lasciatelo a riposare in frigo almeno un paio di ore prima di servire ma ricordate di toglierlo un pò prima (almento 15 minuti) per riportarlo a temperatura.

Tiramisu con yogurt e frutta

A casa nostra è durato davvero poco…giusto di tempo di qualche scatto!
Un Tiramisu’ estivo da Treviso

I miei preferiti a Treviso:

Treviso è una città veramente piacevole da visitare, direi che può essere una meta perfetta per un weekend: piccola il giusto per passare due giorni in relax, offre molte cose da vedere, molti negozi per un pò di shopping di qualità, molta natura, ma soprattutto, tantissime cose buone da mangiare! Ecco quello che ho provato e che vi cosiglio.
Il giro di cicchetti e spritz: diciamo che sono la versione locale del moderno aperitivo, che qui esiste ben da molto tempo prima della moda milanese dell’happy hour. E’ un modo certamente divertente e piacevole per girare il centro storico, bere e mangiare a prezzi veramente irrisori…attenzione però perchè potreste aver difficoltà a ritrovare la strada di casa! Iniziate con una mozzarella in carrozza all’Osteria dalla Gigia: sono terribilmente gustose e una probabilmente una non vi basterà…è difficile scegliere tra la versione con prosciutto e quella con acciuga, vi consiglio di assaggiarle entrambe con il calice di prosecco d’accompagnamento.

Osteria della gigia

Proseguite poi da I Nanetti, una tipica mescita di vino dove il tempo sembra essersi fermato agli anni ’50: ottimi i vini a scelta al bicchiere e soprattutto ottimi i salumi ed i formaggi in accompagnamento!
I nanetti Treviso
Tagliere dei nanetti Treviso

Se a questo punto avete bisogno di sedervi a bere un bel caffè, Il Caffè dei Signori nell’omonima piazza è il posto giusto: in estate i tavolini all’aperto sono l’deale per passare la serata al fresco con l’accompagnamente della piazza a far da sottofondo.
Per cena, l’offerta è veramente ampia, io sono riuscita a testare “solo” questi ristoranti e ne sono rimasta molto soddisfatta: da Toni del Spin potrete trovare piatti tipici ma anche proposte più insolite, tutte scritte nella grande lavagna appesa al soffitto (il baccalà alla vicentina è ottimo, ve lo consiglio!), mentre se cercate un locale più trendy, il ristorante vegetariano Basilico 13 è quello che fa per voi (ambiente molto carino e di design, grande attenzione alle materie prime). Per una cena in un’osteria tipica, ivece, abbiamo provato l’Osteria Cae de Oro dove troverete una carta varia con carne o pesce e dei dolci veramente ottimi!
Torta osteria cae de oro treviso

Prima di tornare a casa, compratevi qualche foodie-souvernir: oltre ad un prosecco, potete portare via una “soppressa”, una sorta di salame fresco che viene accompagnato generalmente con polenta e funghi…ma anche con il semplice pane è veramente ottimo!
soppressa trevigiana

Foodie-indirizzi utili:

Osteria dalla Gigia, Via Barberia, 20
Hosteria dai Nanetti, Vicolo Broli, 2
Trattoria Toni del Spin, Via Inferiore, 7
Basilico 13, Piazza San Vito, 13
Osteria cae de Oro, Vicolo Avogari, 6


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