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Un tour nella città fantasma

Creato il 29 marzo 2013 da Sulromanzo

ConsonnoSono passati poco più di due anni dal disastro nucleare accaduto all’interno della centrale di Fukushima Dai-chi. E le potenzialità dei nuovi mezzi informatici ci danno, ancora una volta, la possibilità, di vedere l'invisibile.

 

Un team di Google, infatti, ha ricevuto un invito dal sindaco di Namie, cittadina della prefettura di Fukushima tra le più colpite dalle radiazioni, e i cui abitanti sono stati fatti evacuare e non possono al momento ritornare nelle proprie abitazioni.

 

Il sindaco di Namie, Tamotsu Baba, ha deciso dunque di permettere a Google di fotografare lo stato della cittadina. Quello che si presenta ai nostri occhi e che possiamo verificare a piacimento, è qualcosa di molto simile a ciò che vedremmo in un film post-apocalittico.

 

Come dire che a volte la realtà concessa al nostro sguardo grazie all’immediatezza nel veicolare immagini e immaginari, supera davvero gli immaginari e le fantasie stesse.

 

Un esempio nostrano che ha conosciuto, grazie al web, notevole popolarità, è quello di Consonno, cittadina fantasma in provincia di Lecco. Sembra che il piccolo borgo fosse stato fondato nel Medioevo, e avesse ospitato circa duecento abitanti, almeno fino al gennaio del 1962. Fu allora che il conte Mario Bagno comprò l’Immobiliare Consonno Brianza, che possedeva tutte le abitazioni della cittadina, decise di raderla al suolo, fatta eccezione per la la chiesa di San Maurizio e le sue adiacenze, e costruirci un grande parco commerciale e di divertimenti. Il progetto non ebbe molta fortuna, però, e oggi Consonno è davvero una “città fantasma”.

 

Ma "raggiungibile" con Google Maps.

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