Ieri è stata una giornata convulsa per la politica italiana: è stata approvata alla Camera la riforma costituzionale con la "minoranza PD" che ha annunciato per l'ennesima volta che questa era l'ultima in cui si votava per "lealtà alla ditta", promettendo battaglia sull'Italicum. Vedremo...
A questo si è aggiunta la spasmodica attesa della sentenza della Corte di Cassazione circa l'assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo che riguardava i famosi rapporti con Ruby. (In tardissima serata Berlusconi è stato assolto: non sapeva che Ruby fosse minorenne).
In tale marasma pochissimi hanno data importanza a questo tweet di Matteo Renzi:
Voi direte, niente di eccezionale.
E invece no, questa volta il Presidente del Consiglio è andato oltre.
Infatti Padoan, Ministro dell'Economia e delle Finanze, in quel preciso momento si trovava a Bruxelles proprio per discutere il piano Juncker e pochi minuti prima aveva comunicato ai ministri finanziari del resto d'Europa che il Governo italiano stava ancora discutendo la questione.
In sostanza, Padoan ha conosciuto la posizione ufficiale del Governo tramite questo tweet. Siamo di fronte ad un fantastico caso di disintermediazione, in questo caso del Governo da sé stesso.
Domenico Cerabona
@DomeCerabona