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Un Uomo Qualunque

Creato il 12 luglio 2010 da Abcd
Ecco le cose sconvolgenti della vita, quelle che Joyce un tempo chiamava epifanie. Fino a ieri la pensavo in maniera completamente differente. Improvvisamente, mi si è aperta la strada della verità, una luce ha illuminato la mia via, ed ho capito che gran parte delle mie concezioni erano in realtà assolutamente errate. Dopo tanto, troppo tempo, ho finalmente compreso quanto sia fallace l'aforisma di Lord Henry Wotton “Solo i mediocri non giudicano dall'apparenza”. (Cit. necessaria).
Lo ammetto: il mio è stato un errore, un banalissimo errore. Tuttavia, come diceva Ernst Jünger: “Gli errori sono per la vita ciò che le ombre sono per la luce.” (Cit. necessaria).
In fondo, credo fermamente di non essere l'unica persona in questo “atomo opaco del male” (cit. non necessaria), ad aver sempre pensato nella maniera sbagliata. Sono pronto, come Muzio Scevola, (cit. non necessaria), a mettere la mano sul fuoco per questo. Sono pronto a dire che anche voi, cari lettori dalla cultura inferiore alla mia, siete dei giudicatori superficiali, approssimativi e velleitari, o per dirla alla Lama: dei saccenti del cazzo. (Cit necessaria).
Ebbene, vi prego di abbandonare per sempre queste pericolose e claudicanti concezioni, per affidarvi alla vera, assoluta ed unica massima che ci dovrebbe guidare nel cammino tortuoso della vita: NON SI GIUDICA UNA PERSONA BASANDOSI SULL'APPARENZA. (Cit. necessaria).
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Solo adesso mi sembra assurdo tutto quello che ho creduto fino a ieri, giorno nel quale sono finalmente riuscito a squarciare lo squallido velo di Maya (Cit. necessaria) che annebbiava la mia altrettanto squallida esistenza.
Credevo infatti che l'uomo qui sotto
Un Uomo Qualunque
fosse un idiota, un imbecille, un essere inutile, un tipo che dovrebbe essere automaticamente soppresso dalla volontà di vivere propria dell'indole di ogni uomo, in modo da procedere verso una parzialmente giusta “palingenesi dei fini”. (Cit. necessaria).
Ebbene, mi sbagliavo. Ed il filmato che segue riuscirà a dimostrarvelo.

Come potete ben vedere, egli non solo è uno dei più genuini esempi di italianità esportata all'estero, ma è anche un genio. Sì, avete capito bene, un GENIO. Egli, salvando i Los Angeles Lakers da una sconfitta quasi certa, ha anche salvato l'intera umanità da una terribile catastrofe. Se siete troppo stupidi per capirlo, non preoccupatevi e leggete la spiegazione qui sotto.
Se i Lakers avessero perso quella partita, avrebbero di conseguenza perso milioni di dollari di sponsor. Un danno economico gravissimo che avrebbe finito per pesare sulla stessa città di Los Angeles. E se Los Angeles perde prestigio, anche Hollywood finisce per risentirne. E se l'industria Hollywoodiana, già in periodo di crisi profonda, cala ancor di più, il governatore della California Schwarzenegger, per aumentare gli introiti, sarà costretto ad aumentare le tasse, cosa che metterebbe in grave crisi tutte le compagnie tecnologiche con sede sulla Silicon Valley (eBay, Electronic Arts, Facebook, Google, Intel, Nvidia, Apple ecc..). E se queste gigantesche multinazionali crollano, crollerà nuovamente la borsa statunitense. E se collassano gli Stati Uniti, a quel punto collasseranno anche tutte le economie capitalistiche più vicine: Giappone, Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Canada, Irlanda, Islanda e Regno Unito in primis. Un collasso del Regno Unito non potrà che portare in seguito ad un collasso delle altre potenze facenti parte del G4 (Germania, Francia e Italia). A quel punto gli aiuti economici promessi alle altre economie europee in crisi (Spagna, Grecia e Portogallo) non potranno più essere concessi. Un crollo economico di queste sei nazioni comporterà un crollo totale dell'Unione Europea. E se UE e USA crollano, anche la Cina e l'India crolleranno di conseguenza, in quanto non potranno più esportare all'estero i propri prodotti, e annegheranno per sempre in una terribile crisi sovra produttiva. E se UE, USA, Cina ed India stramazzano, a quel punto stramazzeranno anche tutti i paesi arabi, in quanto non potranno più esportare petrolio, materia che che comunque non possono usare per il mercato interno visto che il 92 % della popolazione locale va ancora in giro usando i cammelli.
Lapo ha evitato una sciagura di proporzioni globali con un semplice gesto della mano. Con un fiuto assoluto egli ha capito qual era il momento perfetto per risolvere la partita e salvare il mondo, improvvisandosi sesto giocatore in campo e deviando la palla con la tecnica degna di un fuoriclasse. E di un Santo.
Nelle interviste che sono seguite alla partita, Lapo è parso quasi vergognarsi del suo stesso miracolo: “Ho visto la palla che arrivava e l'ho spinta, non sono un grande esperto di Basket, so più di calcio.
Dopo tutto, il genio non è solo sregolatezza, ma anche tanta umiltà.

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