Provenienti da diversi percorsi culturali, ma accomunati dalla voglia di capire il fenomeno “movida” e di reagire al degrado e all’alcolismo giovanile che spesso questo fenomeno accompagna, un vescovo, uno psichiatra, un filosofo e un sindaco salutano il convegno-incontro tra i comitati dei residenti di tutta Italia. Quattro interventi-video che i comitati dei residenti dei centri storici, a convegno a Milano per fondare un coordinamento nazionale, hanno preparato per far riflettere amministratori e uomini di cultura, semplici residenti , parlamentari, parroci : e per fissare regole certe al divertimento notturno giovanile, per tutelare i monumenti dal degrado, per assicurare ai residenti e alle famiglie il meritato riposo notturno.
In occasione (mercoledì ore 11 a Milano al cinema San Lorenzo alle colonne) del convegno-incontro tra i comitati dei residenti delle città storiche per fondare una coordinamento nazionale “anti movida selvaggia e degrado” , vi inoltriamo i link dei quattro interventi video che verranno proiettati : Prof. Massimo Cacciari, prof. Paolo Crepet, Mons. Luigi Negri, vescovo di Ferrara e Comacchio, Federico Pizzarotti,sindaco di Parma ( insieme all’assessore al commercio Cristiano Casa).
MONSIGNOR LUIGI NEGRI: “MOVIDA, UNA QUESTIONE EDUCATIVA”
L’arcivescovo di Ferrara e Comacchio, Monsignor Luigi Negri ha rilasciato una intervista al giornalista Claudio Bernieri sulle motivazioni di un suo recente appello alle istituzioni di Ferrara affinchè si prenda atto di una emergenza educativa: il fenomeno della “movida selvaggia” . I centri storici delle città d’arte , i monumenti e le piazze vengono di notte sconvolte da un supposto ”diritto al divertimento giovanile” .” Il diritto al divertimento non è un dogma, ha bisogno di regole” ha precisato il vescovo nel suo intervento . e si propone di chiedere al prossimo incontro della Cei, previsto a maggio, una discussione sulla emergenza educativa. ” La gente non ne può’ più di certi bar aperti fino alle ore piccole. E quel che succede di notte sulla riviera romagnola, bè… è sconvolgente, a confronto Sodoma e Gomorra è una pensione per educande”.Un intervento forte, da meditare: una scesa in campo che farà discutere.
PROF. MASSIMO CACCIARI: “APPELLO PER TUTELARE LA CHIESA E LE COLONNE DI SAN LORENZO”
Il prof. Cacciari, ripropone dopo due anni il suo appello internazionale agli uomini di cultura,ai giornali , alle istituzioni , per salvare dal degrado causato dalla movida notturna la zona archeologica di fronte alla chiesa di san Lorenzo: occorre recintare l’intera area ormai divenuta una zona franca di bivacchi, popolata da ubriachi : ” uno scandalo internazionale unico al mondo”.Ubriachi, sfaccendati, suonatori di sax e di bongos affollano di notte e di giorno i portici della chiesa dove Ambrogio inventò il canto ambrosiano e trasformano le colonne romane in tavolini all’aperto per consumare birra e superalcolici, con la tolleranza delle istituzioni . Fino a quando?
PROF. PAOLO CREPET: ” LA MOVIDA? E’ UN CONDONO EDUCATIVO”
Lo scrittore e psichiatra Paolo Crepet analizza il fenomeno degradante della movida selvaggia che ormai in tutta Italia non risparmia piazze e monumenti illustri, da Campo de’ Fiori a santa Croce, dai portici di Bologna alle piazze di Padova: occorrono regole severe e certe per tutelare il riposo del residenti, ma soprattutto occorre un intervento educativo dei genitori e delle famiglie, finora assente . ” Dove stanno i genitori mentre i loro figli fanno l’amore sotto la statua di Dante in Santa Croce? Dormono…. si disinteressano di loro…” afferma lo psichiatra. La movida selvaggia preannuncia così un “non futuro” per tutta una generazione, vittima della lobby dei “localari”.
FEDERICO PIZZAROTTI, SINDACO DI PARMA, : ” MASTER IN MOVIDA EDUCATA ”
Il sindaco Pizzarotti , intervistato con l’assessore al Commercio Cristinao Casa, tiene uasi una “lezione” insolita, di amministrazione virtuosa “, al giornalista Claudio Bernieri : e presenta la sua proposta di moratoria per nuovi bar da aprire nei centri storici , la chiusura dei locali a mezzanotte nel centro storico di Parma ,con il divieto di vendere alcol ai ragazzi dopo le 22 . A Parma come a Londra. Nell’intervista si affrontano altri temi caldi , spesso alibi per i cattivi amministratori : la legge Bersani, l’alibi dei ricorsi al Tar …Pizzarotti e Casa raccontano come sono riusciti a permettere che i residenti del centro storico riposassero di notte, d’accordo con i negozianti e i commercianti che si sono accorti che la movida selvaggia, lo smercio di alcol fuori dai locali e gli assembramenti di ubriachi non pagano e producono solo ghetti e degrado.Un master in amministrazione virtuosa che Pizzarotti e Casa consigliano ai colleghi sindaci, tiepidi finora nel dare regole certe al divertimento notturno.