Un vulcano..di quinoa + una cena da Roscioli!

Ora sapete che aspetto ha la quinoa che fa Croc!

 Buongiorno..volete prima la ricetta del giorno o prima la recensione del giorno? Iniziamo dalla seconda ;) No meglio di no..è venuto un papiro..prima introduzione alla ricetta..poi polemica e poi ricetta..ihihihi..così se non vi interessa potete andare oltre..!
Voi direte ma che è sto vulcano? Si è messa a fare i plastici con la quinoa?? No, no ho superato quell’età. Semplicemente il mio crumble di quinoa aveva quella forma..
Io adoro la quinoa, da quando l’ho conosciuta la uso davvero tanto. E’ cosi versatile, cosi particolare. E poi fa bene. E il crumble di quinoa è una di quelle cose velocissime da fare, zero impegno e massimo risultato. Io ho usato scarola e feta ma potete mettere spinaci e ricotta piuttosto che zucchine e mozzarella. Le combinazioni son infinite. E poi è un piacere rompere quella crosticina che fa  

“ CROC”

e trovare sotto un cuore caldo, confortevole e saporito. La prossima volta devo provare col pesce..chissà..Unica avvertenza quando preparate qualcosa con la feta..state indietro col sale..la feta è molto saporita!

Ed ora veniamo alla cena da Roscioli, cena che avviene dopo averne sentito dire magnificenze...se non vi interessa saltate e andate direttamente alla ricetta ;)

il maiale al posto della lupa ;)

Ieri sera io e il mio ragazzo avevamo deciso di andare a mangiare all’Open Baladin..pregustavamo le tante birre, le chips di patate col ketchup home made..un bel hamburger di bufala..poi però per strada io propongo di andare da Roscioli, è li vicino se non troviamo posto possiamo andare all’Open. Il mio ragazzo è un po' perplesso perché ci siamo passati davanti 30000 volte e se non ci siamo mai entrati ci sarà un perché. Però decidiamo di provare a vedere se c’è posto.
Mentre stiamo entrando un cameriere che arriva da fuori ci taglia la strada senza nemmeno dirci buonasera..e vabbè. Ci addentriamo nel cunicolo (eh si è proprio un cunicolo..bancone..tavolini con stufetta..mini cunicolo..altri tavolini e infine scaffali zeppi di roba) e nessuno ci si fila..alla fine la ragazza che taglia pane e pizza ci chiede cosa vogliamo con aria scocciata. Noi chiediamo se c’è un tavolo per 2 e lei sempre scocciata dice che o ci sediamo al bancone (in 3 cm di spazio) o possiamo andare nella saletta sotto. Il mio ragazzo dice: ok, allora andiamo a vedere com’è sotto..non ci siamo mai stati! la ragazza sbuffa e dice: sgrunt va bene.
Arrivati sotto ci accoglie un ragazzo che ci fa vedere il tavolino..sembrerebbe appartato e invece appena giriamo l’angolo scopriamo che è incastrato tra 2 russe e una coppia di italiani..e lui pesa qualcosa come 150 kg e ha una voce da baritono..e vabbè ormai siamo seduti.
Ci portano subito l’acqua (Rocchetta 2,50 euro) , menu e carta dei vini. Io comincio ad osservarmi attorno..età media: 60 anni!Cmq aprendo il menù vediamo che gli antipasti più che definirli tali sono dei secondi..il mio ragazzo vuole prendere la selezione di prosciutti italiani 22 euro..io scelgo alla fine gli spaghettoni burro e acciughe del cantabrico 16 euro. Da bere scegliamo una birra che vada bene per entrambe le cose ossia una Rauchbier Weiherer 7 euro.
Quando comunichiamo al cameriere le nostre scelte e gli diciamo di portare prima il prosciutto e poi la pasta perché ce li divideremo lui fa: e basta? Il mio ragazzo dice: si la pasta tanto è abbondante e immagino pure il prosciutto. Il cameriere: mah insomma..  Anche sul fatto che prendiamo solo una birra ha da ridire..ma cavolo è mezzo litro di birra..siamo in 2 e abbiamo la macchina (al rientro infatti posto di blocco che ci ferma in quel dei fori imperiali).
Arriva la scelta di prosciutti..beh il cameriere ci spiega frettolosamente quali siano..Norcia, Parma, san Daniele e boh me ne son persa uno.Subito vedo che io ne mangerò solo un tipo..gli altri..beh..uno si vede che erano le prime fette..minuscole piene di nervetti e di un colore giallognolo..l’altro è pieno di grasso e freschissimo..io che di solito non compro il prosciutto perché lo fa il mio Papà resto un po' cosi. E cmq per 22 euro boh..Si lo so direte che hanno anche il Patanegra. io l’ho mangiato più volte e mi piace..cavolo vorrei vedere con quello che costa ;). Il problema è che quando ho visto che nel bancone i salumi eran vicino ai formaggi puzzolenti mi son detta che non ne valeva la pena..
Il pane è buono ( 3 euro il cestino) ..ma niente di che. Certo per i canoni di Roma è ottimo..per i canoni di tante altre città è normale. Buona la pizza ma son solo 2 fettine piccole..2 fette di pane con le uvette e i fichi molto buono..e invece il pane normale mi lascia un po' cosi..è molto umido..quasi bagnato.
La pasta arriva già divisa in 2 piatti. Una porzione giusta per ciascuno (o almeno per noi che la sera di  solito si mangia poco). La pancia già è piena di prosciutto e pane.Insomma l’aspetto è bruttino..bianca e viscida. Il sapore è buono..il burro non sa di burro ma è avvolgente, quasi cremoso. Preferirei un altro formato di pasta ma almeno è cotta a puntino.

forchette orrende..

Assaggio la famosa acciuga del cantabrico che desolata giaceva al centro del piatto..mah..sarà che son abituata a prendere le confezioni giganti sotto sale alla metro..ma non devono essere le migliori (guardate la classifica). Lasciamo un pochino di pasta..il che vuol dire che o non c fa impazzire o che era abbastanza.
Nel frattempo il baritono di 150 kg e la sua collega 40enne con Doctor Bag (invidosa. io.) se ne vanno. Finalmente! Mi faceva male la testa! Ho sentito tutta la vita del baritono..ma dico parlare a voce bassa dei bip propri no, eh? Non me ne frega un bip che sei stato in B1 di sci, che ti sei laureato in pochissimo e che sei un mezzo genio..Però arriva una comitiva di 15 persone..peso medio 100 kg..età media 50 anni.Il cameriere non ci si fila più e quando gli chiediamo un caffè dice si ma dopo 20 minuti ancora non se ne vede l’ombra..non c toglie nemmeno i piatti sporchi..insomma capiamo che sia stanco che sia arrivata una comitiva ma non si fa cosi. Ci ha fatto pure spostare per passare..
Ci alziamo e andiamo su a pagare. Li nell’attesa mi metto a guardare un po' in giro..c’è una strana puzza..credo che tutto il miscuglio di profumi e aromi sia eccessivo. E poi guardo dietro il bancone..cavolo..c’è pane e pizza spezzettata qua e là..carta..polvere e sporcizia varia.
E poi tutti quei formaggi puzzoni cosi vicino ai salumi..guardo i prezzi..il sale nero delle Hawaii 23,80.Tutti sembrano scocciati..nemmeno salutano quando usciamo..e che cavolo! Il locale è ancora pieno quando ce ne andiamo..l’età media si è abbassata..ora è 40 anni.
Conto finale 50 euro in due persone. Delusa? Mah un pochino..credo che continuerò ad andare dietro l’angolo al loro forno..ma credo che andrò ancor di più a 2 passi da li al mio amato Open Baladin o dalla mia amata pizza calda con mortazza in via dei Baullari, 5. A Roma ci son tanti posti dove si mangia bene, son gentili e son puliti..quindi beh son contenta di esserci andata..ma se dovessi ricapitarci ci andrei solo per provare la loro carbonara (che poi come la fanno a Roma non mi piace..in effetti) e la loro fonduta di cioccolato..ma in effetti anche quella me la posso fare a casa..bah, forse gli darò un’altra chance..forse.Son abituata troppo bene? Forse si o forse sarebbe bastata un po' di gentilezza in più, qualche antipastino un po' mini che ti permetta di assaggiare più cose..un baritono in meno..meno puzze (il mio ragazzo dice che forse era un signore che aveva quell’odore..uhm..caratteristico..). Forse ho scelto male dal menù..c'eran degli spunti interessanti..ma alla fine il menù posso leggermelo da casa ;)
Però io a sto punto mi dico: ma allora alla fine i ristoranti e co. son come le case di moda? Ossia basta che uno famoso dica che son buoni e tutti li dicono??? Cosa ne pensate??
E adesso la ricetta tanto agognata ;)

Crumble di quinoa con feta e scarola

quinoa 80 gr

Feta 1/2 confezione

1 piccola scarola

olio

sale

pepe

1 cucchiaino di burro

Prendete la vostra quinoa e cuocetela secondo le istruzioni. Nel mio caso 15 minuti dal bollore. Scolatela e in una ciotola conditela con pochissimo sale e pepe (o altre erbette che preferite).Lavate bene la scarola e mettetela in una casseruola con 2 dita d’acqua. Poi fatela appassire col coperchio, scoperchiatela e aspettate che l’acqua evapori e la scarola sia cotta. Conditela con 1 cucchiaino di olio e niente sale e tagliatela molto grossolanamente.Prendete la feta e tagliatela a dadini.In un pirex o in cocottine individuali mettete una po' di scarola, poi della feta, ancora scarola e cosi fino ad arrivare quasi al bordo della cocottina/teglietta.A questo punto prendete la quinoa e create un coperchio. Volendo potete mescolare alla quinoa poca feta sbriciolata.Compattate bene e mettete un fiocchetto di burro.Ponete in forno a 180° fino a che la quinoa sia diventata croccante e dorata.Servite subito (ma si può mangiare anche fredda).Se vi dovesse avanzare un po' di ogni ingrediente fateci una bella insalata di quinoa, scarola e feta. ;)
Una domanda: potete darmi consigli sull'impaginazione del blog? Suggerimenti etc son i benvenuti! grazie ;) Articolo originale di Idee per Computer ed Internet. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.