Qualche sera fa, su tutti i TG, è passata la notizia di una signora che, a Milano, ha scambiato il proprio acquisto con quella di un’altra.
In sè la notizia non sembrerebbe avere nulla di straordinario senonchè gli acquisti in questione ammontavano alla modica cifra di 34.000 euro….in borse.
In borse di Hermes (noblesse oblige); una del costo di quasi 2mila euro e la seconda di 32mila; nessuno, a quanto ne so, si è scandalizzato per l’enormità del fatto che una borsa possa costare quanto lo stipendio di due anni di un operaio o di un impiegato.
Allora ci meritiamo lo spread.