“La Sicilia risorge”: questo il titolo del secondo incontro della Campagna etica 2014 organizzata dal Quotidiano di Sicilia e svoltosi sabato 5 aprile presso il Palazzo dei Normanni di Palermo.
Numerosi i temi affrontati: la questione dello Statuto speciale, il rilancio della spesa produttiva, l’accesso al credito per le Pmi, il rapporto tra trasporti e investimenti, la qualificazione del lavoro produttivo, le Pa e la semplificazione delle procedure, i tagli alla spesa pubblica.
Tra le personalità intervenute, il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e quello dell’Assemblea regionale Giovanni Ardizzone, il rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla e rappresentanti del mondo delle istituzioni, delle imprese, del lavoro e delle professioni. I lavori sono stati coordinati dal direttore del Quotidiano di Sicilia Carlo Alberto Tregua, che ha sottolineato la necessità di “un cronoprogramma preciso per le riforme e la ripresa dell’economia. Per questo – ha continuato Tregua – nel Qds di oggi abbiamo lanciato la provocazione di abolire lo Statuto dei privilegiati”. Il riferimento è a due interventi pubblicati sul Quotidiano del 5 aprile: il primo è “Abrogare lo statuto dei privilegiati” della giornalista d’inchiesta Lucia Russo, una dettagliata denuncia che si conclude con la citazione dell’intervista dell’economista d’impresa Marco Vitale apparso sul Qds del 13 febbraio e ripreso da Liberaeforte (clicca qui) e del testo dell’editorialista di Repubblica Francesco Merlo “Togliamo alla Sicilia lo Statuto speciale”. Il secondo è un articolo di Marco Cecchini sul libro “La casta a Statuto speciale” di Pierfrancesco De Robertis, pubblicato in versione più estesa sulla nostra testata (clicca qui).
In conclusione si è parlato inoltre del Protocollo d’intesa antisismico promosso dalla Fondazione Etica & Valori Marilù Tregua in collaborazione con il QdS.
I video degli incontri promossi da Campagna etica sono disponibili sul sito del Quotidiano di Sicilia a questo indirizzo.
Redazione Libera e forte